Salty Dog (cocktail)
| Salty Dog | |
|---|---|
 | |
| Nazione |  Stati Uniti
|
| Periodo | Anni 1960 |
| Bicchiere | Highball |
| Base primaria | Vodka |
| Decorazione | Crusta di sale |
| Tecnica di miscelazione | Shaking |
| Capacità | Long drink |
| Cocktail ufficiale IBA | |
| Inclusione | 1986, 2004 |
| Estromissione | 1993, 2011 |
Il Salty Dog è un cocktail a base di vodka e succo di pompelmo, servito in un bicchiere di tipo highball con una crusta di sale. Se sul bordo del bicchiere non viene posto il sale, il cocktail prende il nome di "Greyhound".[1][2] È comparso in due occasioni nella lista dei cocktail ufficiali IBA, nel 1986 e nel 2004.[3][4]
Composizione[modifica | modifica wikitesto]
Ingredienti[modifica | modifica wikitesto]
La ricetta ufficiale IBA del 2004 prevedeva i seguenti ingredienti:[3]
La ricetta IBA del 1986, invece, riportava come dosi 4/10 di vodka e 7/10 di succo di pompelmo.[4]
Preparazione[modifica | modifica wikitesto]
Applicare una crusta di sale sul bordo del bicchiere (inumidire il bordo e premerlo su un piatto di sale) e riempirlo di ghiaccio. Shakerare la vodka e il succo di pompelmo all'interno di uno shaker, dopodiché versare il cocktail nel bicchiere utilizzando uno strainer.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Christopher Ross, The Salty Dog Is an Effortless Summer Cocktail, su bloomberg.com, Bloomberg, 15 luglio 2016. URL consultato il 1º ottobre 2018.
- ^ DharMag, Salty Dog cocktail: la ricetta originale con ingredienti e dosi di un classico drink a base di vodka, su winedharma.com, novembre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2018.
- ^ a b c (EN) Salty Dog, su iba-world.com, International Bartenders Association. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2010).
- ^ a b I mondiali I.B.A. 1986 (PDF), su bar.it. URL consultato il 26 agosto 2018.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Salty Dog, su iba-world.com, International Bartenders Association. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2010).
