Salice Salentino (vino)
| Salice Salentino Disciplinare DOC | |
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| Stato | |
| Regione | |
| Tipi regolamentati | |
| Fonte: Disciplinare di produzione[1] | |
Il Salice Salentino è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nelle province di Brindisi e Lecce.
Disciplinare
[modifica | modifica wikitesto]La denominazione di origine controllata "Salice Salentino" rosso e rosato senza alcuna specificazione di vitigno è riservata ai vini ottenuti dalla vinificazione delle uve provenienti dai vigneti composti in ambito aziendale dal vitigno Negroamaro per almeno il 75%. Possono concorrere alla produzione di detti vini, da sole o congiuntamente, anche le uve di altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione in Puglia per la zona di produzione omogenea “Salento- Arco Ionico” iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino, approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell'allegato 1 del presente disciplinare, presenti in ambito aziendale, nella misura massima del 25% della superficie iscritta allo schedario viticolo. La denominazione di origine controllata “Salice Salentino” Aleatico è riservata ai vini ottenuti dalla vinificazione delle uve provenienti dai vigneti composti dal vitigno Aleatico per almeno l'85%. Possono concorrere alla produzione di detto vino, da sole o congiuntamente, le uve provenienti dai vitigni Negroamaro, Malvasia nera e Primitivo, presenti in ambito aziendale, fino a un massimo complessivo del 15%. La denominazione di origine controllata "Salice Salentino" bianco senza alcuna specificazione di vitigno è riservata ai vini ottenuti dalla vinificazione delle uve provenienti dai vigneti composti in ambito aziendale dal vitigno Chardonnay per almeno il 70%. I vini a denominazione di origine controllata "Salice Salentino" bianco con una delle seguenti specificazioni: Chardonnay, Fiano, Pinot Bianco devono essere ottenuti dalla vinificazione delle uve provenienti dai vigneti composti dai corrispondenti vitigni per almeno il 85%. Possono concorrere alla produzione di detti vini, da sole o congiuntamente, anche le uve di altri vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione in Puglia per la zona di produzione omogenea “Salento-Arco Ionico” con esclusione del Moscato bianco e Moscatello selvatico b, presenti in ambito aziendale, fino ad un massimo del 15% della superficie iscritta allo schedario viticolo.
I vini a denominazione di origine controllata "Salice Salentino" rosso e rosato con la seguente specificazione: Negroamaro o Negro amaro devono essere ottenuti dalla vinificazione delle uve provenienti dai vigneti composti dal vitigno Negroamaro per almeno il 90%. Possono concorrere alla produzione di detti vini, da sole o congiuntamente, anche le uve di altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione in Puglia per la zona di produzione omogenea “Salento- Arco Ionico” presenti in ambito aziendale, nella misura massima del 10% della superficie iscritta allo schedario viticolo.
Storia
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L'origine della denominazione DOC del Salice Salentino è da attribuirsi al Senatore Arcangelo de Castris, e grazie alla sua azienda vitivinicola "Leone De Castris" è riuscito ad affermare la bontà di questo particolare vino in Italia e nel Mondo.[2]
Tipologie
[modifica | modifica wikitesto]Bianco
[modifica | modifica wikitesto]Caratteri organolettici
[modifica | modifica wikitesto]- Aspetto: giallo paglierino tenue anche con riflessi verdolini.
- Olfatto: delicato e gradevolmente fruttato se giovane.
- Gusto: asciutto, vivace frizzante e caratteristico.
Rosato
[modifica | modifica wikitesto]Caratteri organolettici
[modifica | modifica wikitesto]- Aspetto: Brillante, Rosa cerasuolo, Abbastanza consistente.
- Olfatto: Intenso, Abbastanza complesso, Fine. Fruttato, Floreale, Minerale.
- Gusto: Secco, abbastanza caldo, abbastanza morbido. Fresco, sapido. Equilibrato, abbastanza persistente, Abbastanza Intenso, Fine. Di corpo.
Rosso
[modifica | modifica wikitesto]Caratteri organolettici
[modifica | modifica wikitesto]- Aspetto: rosso rubino più o meno intenso.
- Olfatto: vinoso, etereo caratteristico, gradevole e intenso.
- Gusto: pieno, asciutto, robusto ma vellutato, caldo, armonico.
Abbinamenti consigliati
[modifica | modifica wikitesto]Consigliato su arrosti, formaggi forti e cacciagione.
Pinot bianco
[modifica | modifica wikitesto]Caratteri organolettici
[modifica | modifica wikitesto]- Aspetto: giallo paglierino tenue.
- Olfatto: caratteristico, gradevolmente fruttato.
- Gusto: asciutto, vellutato, caratteristico.
Aleatico
[modifica | modifica wikitesto]Caratteri organolettici
[modifica | modifica wikitesto]- Aspetto: rosso granato più o meno intenso, con riflessi violacei, tendente all'arancione con l'invecchiamento.
- Olfatto: aroma delicato caratteristico che si fonde con il profumo che acquista il vino invecchiando.
- Gusto: pieno, moderatamente dolce, vellutato.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Disciplinare di Produzione della Salice Salentino DOC, su quattrocalici.it. URL consultato il 21 settembre 2025.
- ^ Parterre d'eccezione per festeggiare la cantina Leone de Castris, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it. URL consultato il 3 ottobre 2015.