Sabinillo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Sabinillo (latino: Sabinillus; ... – ...; fl. 266) è stato un politico romano di età imperiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Senatore, nel 266 ricoprì la carica di console assieme all'imperatore Gallieno.

Secondo quanto raccontato da Porfirio, Sabinillo era uno dei patroni di Plotino, assieme a Castrizio Firmo, Marcello Oronzio e Rogaziano (forse Gaio Giulio Volusenna Rogaziano, proconsole d'Africa nel 254). Fu forse attraverso la frequentazione di Plotino che Sabinillo conobbe l'imperatore e sua moglie Salonina.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ De Blois; Swain.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lukas de Blois, The Policy of the Emperor Gallienus, BRILL, 1976, ISBN 9004045082, p.58.
  • Simon Swain, Mark Edwards, Approaching Late Antiquity: The Transformation from Early to Late Empire, Oxford University Press, 2006, ISBN 0199297371, p. 404.
Predecessore Console dell'Impero romano Successore
Publio Licinio Valeriano II,
Lucillo
266
con Imperatore Cesare Publio Licinio Egnazio Gallieno Augusto VII
Paterno,
Archesilao