Right2Water

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Right2Water è stata una campagna di iniziativa popolare per impegnare l'Unione europea e gli Stati membri ad attuare il diritto umano all'acqua e ai servizi igienici[1] ed è stata la prima iniziativa dei cittadini europei a raggiungere il milione di firme.[2]

Obiettivi e risultati[modifica | modifica wikitesto]

L'iniziativa proponeva tre obiettivi dichiarati:

  1. Acqua e servizi igienici garantiti per tutti in Europa.
  2. Nessuna liberalizzazione dei servizi idrici.
  3. Accesso universale (globale) all'acqua e ai servizi igienici.

L'iniziativa rappresentava più di 120 ONG ed è stata sostenuta dai sindacati tedeschi e austriaci.[1] Il 21 marzo 2013 è stato raggiunto il traguardo del milione di firme e il 7 maggio 2013 è stata raggiunta la quota minima di firme in sette paesi. La raccolta delle firme si è conclusa il 7 settembre 2013, con un totale di 1.857.605 firme.

L'iniziativa è stata presentata alla Commissione europea nel dicembre 2013 e l'audizione pubblica presso il Parlamento europeo si è svolta il 17 febbraio 2014.[3] Nel marzo 2014 la commissione ha adottato la comunicazione in risposta all'iniziativa Right2Water.[4] Il 1° luglio 2015 è stata pubblicata dalla Commissione Europea la roadmap per la valutazione della Direttiva sull'acqua potabile.[5]

In risposta, il Parlamento europeo ha criticato la commissione per non aver soddisfatto le richieste dell'iniziativa.[6] La relazione dell'eurodeputata dello Sinn Féin Lynn Boylan ha invitato la Commissione "a riconoscere che l'accesso all'acqua a prezzi accessibili è un diritto umano fondamentale".[6]

Nel 2010, tre anni prima della petizione, il comune di Parigi era stato il primo ente locale europeo ad aver concluso il processo di rimunicipalizzazione dell'acqua e dei servizi igienico-sanitari, affidato a Eau de Paris.[7]

Risposta della Commissione europea[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 marzo 2014 la commissione ha accolto in parte le proposte. La commissione comprendeva quanto segue:

  1. Un rafforzamento dell'attuazione della legislazione sulla qualità dell'acqua, sulla base degli impegni presentati nel 7° PAA e nel Water Blueprint;
  2. Avvio di una consultazione pubblica a livello dell'UE sulla direttiva sull'acqua potabile, in particolare al fine di migliorare l'accesso all'acqua di qualità nell'UE;
  3. Miglioramento della trasparenza per la gestione dei dati sulle acque reflue urbane e sull'acqua potabile ed esplorare l'idea di un benchmarking della qualità dell'acqua;
  4. Istituzione di un dialogo più strutturato tra le parti interessate sulla trasparenza nel settore idrico;
  5. Cooperazione con le iniziative esistenti per fornire una serie più ampia di parametri di riferimento per i servizi idrici;
  6. Stimolazione di approcci innovativi per l'assistenza allo sviluppo (es. sostegno a partenariati tra operatori idrici e partenariati pubblico-pubblico); promuovere la condivisione delle migliori pratiche tra gli Stati membri (ad esempio sugli strumenti di solidarietà) e individuare nuove opportunità di cooperazione.
  7. Promozione dell'accesso universale all'acqua potabile sicura e ai servizi igienico-sanitari come area prioritaria per i futuri obiettivi di sviluppo sostenibile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b About our Campaign | Water campaign, su right2water.eu. URL consultato il 1º marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2018).
  2. ^ Water rights e-petition first to get 1 million signatures, su EURACTIV, 11 febbraio 2013. URL consultato il 30 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2022).
  3. ^ Right to water: Attend the first EP hearing for a Citizens' Initiative | News | European Parliament, su europarl.europa.eu, 14 febbraio 2014.
  4. ^ (EN) Communication from the Commission on the European Citizens' Initiative "Water and sanitation are a human right! Water is a public good, not a commodity!" (PDF), su ec.europa.eu.
  5. ^ http://ec.europa.eu/smart-regulation/roadmaps/docs/2015_env_041_drinking_water_en.pdf
  6. ^ a b (EN) Right2water citizens' initiative: Commission must act, say MEPs | News | European Parliament, su News | European Parliament, 9 agosto 2015. URL consultato il 1º marzo 2017.
  7. ^ The Remunicipalisation of Water Services in Paris, France, su futurepolicy.org (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2016).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]