Riduzione a temperatura programmata

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La riduzione a temperatura programmata (TPR, dall'inglese temperature-programmed reduction) è una tecnica utilizzata per la caratterizzazione chimica dei materiali solidi. Essa si basa sulla riduzione del solido, realizzata comunemente tramite un flusso d'idrogeno, variando contemporaneamente la temperatura in modo predeterminato.[1]

Tipicamente viene riportato in grafico il consumo di agente riducente in funzione della temperatura, ottenendo una serie di picchi ciascuno corrispondente a un distinto processo di riduzione riguardante un particolare componente chimico. Inoltre è possibile ricavare informazioni chimiche analizzando i prodotto gassosi generati (ad esempio l'acqua) con l'ausilio di un rivelatore a conducibilità termica o di uno spettrometro di massa.

La riduzione a temperatura programmata, così come altre metodiche simili di reazioni in condizioni di temperatura programmata, vengono principalmente impiegate nello studio dei catalizzatori in fase solida: lavorando in condizioni operative simili a quelle a cui è destinato l'uso industriale del catalizzatore, è difatti possibile verificare in modo più realistico le caratteristiche chimiche e strutturali di quest'ultimo nelle condizioni d'uso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alan Jones, Temperature-Programmed Reduction for Solid Materials Characterization, CRC Press, 1986, ISBN 0-8247-7583-X.