Richard White (matematico)
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Richard White (in latino Ricardus Albius; Essex, 1590 – 1682) è stato un matematico e fisico britannico.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Inglese cattolico, fu allievo di Benedetto Castelli a Pisa e visse gran parte della sua vita in Italia. Nella prefazione della sua opera di geometria Hemisphaerium dissectum, stampata a Roma con il permesso dell'Inquisizione, scrisse con grande ammirazione di Galileo.[1] White ebbe con Galileo una corrispondenza diretta, scrivendogli da Londra una volta tornato in Inghilterra.[2]
Fra il dicembre 1652 e il gennaio 1653 riportò le proprie osservazioni su una cometa che osservò a Roma con un apposito strumento.[3]
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- (LA) Hemisphaerium dissectum, opus geometricum, Roma, Manelfo Manelfi, 1648.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Catalogue of the Mathematical, Historical and Miscellaneous Portion of the Celebrated Library of M. Guglielmo Libri, vol. 2, S. Leigh Sotheby & John Wilkinson, 1861, p. 791.
- ^ Favaro 1894, p. 16.
- ^ Favaro 1894, p. 21.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Antonio Favaro, Riccardo White, in Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, Venezia, Carlo Ferrari, 1894.
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