Restauro del libro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il restauro del libro è un insieme di operazioni volte a reintegrare le parti deteriorate di un libro al fine di restituirgli una forma fisica il più possibile corrispondente all'originale e di assicurarne la conservazione nel tempo.

Nella legislazione italiana il restauro è considerato un'attività in senso stretto, ma inserita in un processo che prevede anche la conservazione, la prevenzione, la manutenzione, la progettazione e la formazione degli operatori[1].

Come gli altri tipi di restauro, anche quello librario nasce come pratica artigianale e si afferma come disciplina scientifica, soprattutto in Italia con la fondazione nel 1938 del Regio Istituto di patologia del libro da parte di Alfonso Gallo [2]. In conformità con le teorie formulate da Cesare Brandi, anche il restauro librario deve rispettare i criteri di "reversibilità, compatibilità e riconoscibilità".

Le fasi del restauro[modifica | modifica wikitesto]

Progettazione[modifica | modifica wikitesto]

La prima fase del restauro è la progettazione, che include l'analisi dello stato di conservazione, supportata da un'adeguata diagnostica, e la definizione e formalizzazione degli interventi necessari in una "scheda progetto". Contestualmente si avvia la documentazione fotografica che proseguirà per tutte le fasi dell'intervento. L'intervento di restauro avrà ovviamente caratteristiche specifiche dettate di volta in volta dall'oggetto trattato e dai materiali che lo costituiscono (carta, pergamena, cuoio, tela, ecc.); in generale è possibile distinguere tra interventi con o senza smontaggio.

Operazioni "a secco/umido"[modifica | modifica wikitesto]

Le operazioni principali del restauro possono essere "a secco" (senza utilizzo di soluzioni)

  • fascicolazione o cartulazione
  • pulitura "a secco"
  • scucitura (nel caso di intervento con smontaggio)

e "a umido" (con utilizzo di soluzioni)

  • pulitura con solventi
  • deacidificazione
  • ossidoriduzione
  • smontaggio con solventi o altri materiali somministratori di umidità

Mending[modifica | modifica wikitesto]

La fase successiva è solitamente quella definita "mending", che include tutti gli interventi di "risarcimento" del supporto, ove presenti danni come strappi e lacune.

Legatura[modifica | modifica wikitesto]

Seguono le operazioni relative alla legatura come:

  • restauro o esecuzione di una nuova cucitura
  • indorsatura
  • restauro o esecuzione di una nuova coperta

Infine, ove necessario è prevista la realizzazione di un contenitore adatto alla conservazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio
  2. ^ Carla Casetti Brach, Il restauro del libro, in XXI secolo, Roma, Treccani, 2010

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Federici, Libero Rossi, Manuale di conservazione e restauro del libro, Roma, Carocci, 2004

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]