Ratimir di Croazia

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Ratimir di Croazia, o Ratimar (in latino Ratimarus) (... – ...; fl. IX secolo), fu duca della Bassa Pannonia tra l'829 a l'838[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la moderna storiografia croata, Ratimir era un principe croato[2]. Nell'827 i bulgari invasero e conquistarono un'area di frontiera dell'Impero carolingio, probabilmente coincidente in maniera approssimativa con la Pannonia Savia, la quale era appartenuta al principato della Croazia Pannonica. Nell'829 i bulgari imposero come nuovo duca Ratimir, mentre nell'833 Ludovico il Germanico nominò Ratbod a capo della marca orientale, ordinandogli anche di adoperarsi in favore della cristianizzazione dei moravi. Nello stesso anno i bulgari imposero come nuovo duca Ratimir, un principe locale[3]. Durante il regno di Ratimir vi fu un raffreddamento dei rapporti con l'impero romano d'Oriente, che in precedenza erano stati cordiali[4]. Nell'838, nove anni dopo, in seguito alla conquista bulgara della Macedonia, il conte Ratbod depose Ratimir, che fuggì dal principato, e ripristinò definitivamente il dominio franco sul ducato della Bassa Pannonia.

La storiografia contemporanea non ritiene attendibile la notizia riportata dalla Cronaca del Prete di Doclea, che indica il re della Grande Moravia Svatopluk I come discende di Ratimir[5].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome è composto dalla parola rat, che significa "guerra", e mir, che significa "pace".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ sitemaker.umich.edu, http://sitemaker.umich.edu/mladjov/files/croatian_rulers.pdf.
  2. ^ Ivo Supičić, Croatia in the early middle ages: a cultural survey, Philip Wilson, 1999, p. 136, ISBN 978-0-85667-499-0.
  3. ^ Ernst Dümmler, Über die älteste Geschichte der Slaven in Dalmatien: (549-928), Braumüller in Komm., 1856, pp. 46–.
  4. ^ Copia archiviata, su byzsym.org. URL consultato il 14 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  5. ^ Imre Boba, Moravia's History Reconsidered: A Reinterpretation of Medieval Sources, Martinus Nijhoff, 1971, ISBN 978-90-247-5041-2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Oto Luthar, The Land Between: A History of Slovenia, Peter Lang, 2008, pp. 104–, ISBN 978-3-631-57011-1.
    «Da lì il suo percorso lo condurrà presto al principe slavo, Ratimir, successore del ribelle Ljudevit della Bassa Pannonia. Ciò significava che si trovava ancora una volta nel territorio controllato dai Franchi e sotto la giurisdizione del prefetto Ratbod.»
  • Annales regni Francorum inde ab a. 741 usque ad a. 829, qui dicuntur Annales Laurissenses maiores et Einhardi . Herausgegeben von Friedrich Kurze. XX e 204 S. 8 °. 1895. Stampato nel 1950.
  • Rudolf Horvat, Storia della Croazia I. (dai tempi antichi all'anno 1657), Zagabria, 1924. (hr. )
  • Nada Klaić, Storia dei croati nell'alto medioevo, Zagabria, 1975 (hr. )

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca della Bassa Pannonia Successore
Ljudevit Posavski 829-838 Ratbod
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