Ratania (medicinale)

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Radice essiccata di Krameria lappacea

La ratania è un rimedio erboristico che consiste nella radice essiccata di due specie di Krameria, Krameria lappacea e Krameria argentea.

Proprietà farmacologiche[modifica | modifica wikitesto]

La ratania contiene tannini condensati catechinici e acidi tanninici. La radice di ratania ha proprietà astringenti dovute ai tannini. Si usa esternamente sotto forma di pomata nelle ragadi anali e mammarie.

Gli indios peruviani solevano usare, per la cura e l'igiene della bocca, la radice della ratania. È utile per mitigare le infiammazioni della bocca e della faringe e per rinforzare le gengive. Si consiglia di effettuare sciacqui con il filtrato del decotto.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Le piante medicinali", di Roberto Michele Suozzi, Newton&Compton, Roma, 1994, pag.39

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • B. B. Simpson. Krameria (Krameriaceae) flowers: Orientation and elaiophore morphology. 1982, Taxon 31:3 517-528

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Jepson Manual Treatment, su ucjeps.berkeley.edu. URL consultato il 28 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2009).