Progetto:Sestopedia/Contesto/QRcode in biblioteca

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L'uso dei QRcode all'interno di una biblioteca non è certo una novità: dal 2011 la w:Biblioteca San Giorgio (Pistoia)[1] di Pistoia li usa costantemente verso il servizio prenotazione novità, o altri servizi. Le biblioteche si rivolgono sempre più verso un pubblico che ha più dimestichezza con i telefonini di ultima generazione piuttosto che ad indirizzi di link spesse volte complicati.

Ma ormai, in breve tempo, il QRcode si è diffuso persino nelle biblioteche universitarie: La biblioteca di storia dell'Università di Padova ha affidato ad un fumetto [2] il compito di illustrare il suo semplice funzionamento: con lo smartphone ci si collega al catalogo OPAC tramite i link predisposti. L'elenco degli utilizzatori dei QRcode è diventato lungo, si possono fare ormai solo degli esempi: si spazia dall'Università di Milano (biblioteca di filosofia) [3] al Sistema Bibliotecario Milano Est.

Sui treni della Catalogna il viaggiatore può, usando i qrcode, vincere la noia leggendo il primo capitolo di una serie di libri.

La biblioteca di Concesio (un paese della Val Trompia, non lontano da Brescia) li usa per catalogare la sua biblioteca minima online di testi disponibili anche online in formato epub.[4].

Il precedente nel Galles[modifica wikitesto]

Il precedente a Monmauth è stato di dotare la biblioteca di QR Code che permettono il collegamento di tutti i testi di storia locale con le corrispondenti voci di Wikipedia Qui la loro esperienza

Tentare sperimentazioni[modifica wikitesto]

Sestopedia tenta un uso dei QR Code più ambizioso, nel campo degli ebook utilizzabile anche online.

Di ebook open ormai nella rete web ce ne sono molti, ma è proprio la loro abbondanza sempre accompagnata da eccessivi rumori di fondo, che li rende praticamente irraggiungibili per chi non è esperto. Occorre fare una selezione e creare indici che agevolino a tutti la navigazione e il download. Sesto aderisce al Consorzio sistema bibliotecario di Nord Ovest, dove ci sono le professionalità necessarie per garantire controlli sulla validità dell'iniziativa. Il materiale che qui si raccoglie a titolo sperimentale, verrà pertanto sottoposto al giudizio del consorzio.

Il carattere sperimentale ed innovativo di Sestopedia è anche nell'approccio verso gli stessi progetti Wikimedia. La proposta è di creare un catalogo in versione QRcode che punti verso il generatore di .epub di wikisource. I testi disponibili con licenze libere sono soprattutto quelli degli autori classici che possono essere raccolti anche in un catalogo che segua le indicazioni dei programmi ministeriali per il mondo delle scuole

Utilizzo off line[modifica wikitesto]

Ma se il mondo scolastico è quello più naturale di destinazione degli e-book così raccolti, ci si imbatte in una grave restrizione: le scuole in genere, a Sesto San Giovanni in particolare, non hanno una connessione alla rete web sufficiente. La regione Lombardia ha finanziato la dotazione informatica di molte classi digitali, ma anche in un futuro sarà difficile garantire una connettività tale da permettere a tutti gli alunni di scaricare contemporaneamente il testo di un ebook.

Il problema potrebbe essere risolto tramite le biblioteche scolastiche, coordinate dalle biblioteche comunali, che possono coprire un servizio tramite copie cache, facilmente copiabili sui dispositivi individuali.

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tutta da completare, riordinare e verificare

Tentiamo una prova[modifica wikitesto]

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