Progetto:La Biblioteca di Wikipedia/1Lib1Ref
1Lib1Ref è una iniziativa lanciata nel 2016 per coinvolgere i bibliotecari nel miglioramento di Wikipedia in particolare con l'assegnazione di fonti alle voci che ne siano prive[1].
Storia[modifica wikitesto]
La campagna 1Lib1Ref è stata lanciata, in occasione dell'anniversario dei 15 anni di Wikipedia, da The Wikipedia Library[2]. Il progetto promosso nel 2013 da Jake Orlowitz e Alex Stinson e finanziato dalla Wikimedia Foundation, è finalizzato a promuovere la collaborazione dei bibliotecari a Wikipedia. Successivamente è stato preso in carico direttamente dalla Wikimedia Foundation costituendo un apposito gruppo di lavoro. L'obiettivo principale è quello di migliorare la qualità delle fonti presenti nelle voci di Wikipedia in modo da accrescerne l'attendibilità. L'enciclopedia libera può rappresentare, così, anche un punto di riferimento per chi cerca citazioni bibliografiche[3][4].
La prima settimana della campagna si è tenuta dal 5 al 31 gennaio 2016 ed al suo termine 327 bibliotecari avevano aggiunto fonti a 879 articoli in otto versioni linguistiche diverse di Wikipedia. Ogni modifica effettuata è stata segnalata con l'hashtag #1Lib1Ref, utilizzata anche sui social che hanno promosso la campagna[3]
Organizzazione[modifica wikitesto]
L'iniziativa si svolge ogni anno in periodo fisso: dal 15 gennaio al 5 febbraio e dal 15 maggio al 5 giugno con attività differenziate nelle diverse versioni di Wikipedia aderenti. Al momento sono 23 le comunità linguistiche coinvolte[5].
Gli interessati sono invitati a inserire fonti nelle voci che ne siano prive, individuandole tra quelle inserite nella Categoria di voci senza fonti o attraverso il tool Citation Hunt[6], che seleziona casualmente, tra le voci di Wikipedia, periodi privi di note bibliografiche. Istruzioni dettagliate sono presenti nella pagina in Wikimedia Meta[7].
Risultati[modifica wikitesto]
I dati relativi alle campagne che si sono susseguite nei vari anni sono consultabili grazie all'ausilio del tool Wikimedia hashtag search in grado di generare statistiche sulla base dell'hashtag #1Lib1Ref[8].
Nel 2020 l'IFLA ha invitato i bibliotecari a partecipare[9].
Oltre al coinvolgimento dei singoli professionisti, annualmente vengono promosse dalle biblioteche iniziative, come corsi di formazione ed editathon, rivolti alla cittadinanza[10][11].
Note[modifica wikitesto]
- ^ Storti, 1lib1ref.
- ^ Alex Stinson e Jake Orlowitz, Engaging librarians (and others) through social technologies: A #1lib1ref think-piece, su wikimediafoundation.org, 25 aprile 2016. URL consultato il 10-01-2021.
- ^ a b #1Lib1Ref: il reference che anticipa le domande degli utenti – AIB Notizie, su aibnotizie.aib.it. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ (EN) Felix Nartey, Tackling the global misinformation crisis one reference, one librarian at a time, su Medium, 15 gennaio 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ The Global Wikipedia Library, su meta.wikimedia.org. URL consultato l'11-01-2021.
- ^ Citation Hunt [collegamento interrotto], su citationhunt.toolforge.org. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ 1Lib1Ref Aiuto, su Wikimedia Meta. URL consultato l'11-01-2021.
- ^ (EN) 1lib1ref, su Wikimedia hashtag search. URL consultato il 15 gennaio 2021.
- ^ IFLA -- One Librarian, one reference #1Lib1Ref 2020, su ifla.org. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ Open by default. Wikipedia, biblioteche, comunità, su Wikimedia Italia, 26 gennaio 2017. URL consultato il 14 gennaio 2021.
- ^ #1lib1ref: bibliotecari uniti per migliorare Wikipedia, su Wikimedia Italia, 6 maggio 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
Bibliografia[modifica wikitesto]
- Chiara Storti, 1lib1ref: il reference che anticipa le domande degli utenti, in AIB notizie, 8 febbraio 2016.
- Alessandra Boccone e Remo Rivelli, Biblioteche e progetti Wikimedia: un percorso comune, aprile 2018, pp. 37-48..
- La Biblioteca Wikipedia, su meta.wikimedia.org. URL consultato il 10-01-2021.
- All you need to know about the #AfLibWk & #1Lib1Ref campaign, su web.aflia.net, African Library and Information association and Institution, maggio 2020. URL consultato il 10 settembre 2023.
Voci correlate[modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica wikitesto]
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