Progetto:GLAM/Museoscienza/Relazione finale 2016-05-21

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Relazione finale, 21 aprile 2016[modifica wikitesto]

Presentazione a slide (PDF) tratta dalla relazione riassuntiva del progetto (contiene i grafici).

Lavoro svolto[modifica wikitesto]

Il progetto GLAM Museoscienza, in collaborazione tra Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e Wikimedia Italia, si è svolto per 3 mesi dalla metà di febbraio alla fine di maggio 2016, con la presenza di Marco Chemello come Wikipediano in residenza presso il museo.

Formazione[modifica wikitesto]

Presentazione iniziale a slide del progetto GLAM Museoscienza (PDF), utilizzata il 26 febbraio nella prima sessione plenaria con il personale del Museo.

Dopo dall'incontro plenario di presentazione condotto il 26 febbraio con lo staff, a partire dal 3 marzo e fino ad aprile, il Wikipediano in residenza ha svolto buona parte del programma di formazione di base con il personale del museo, conducendo 3 incontri "plenari" e alcune sessioni di recupero, che hanno coinvolto complessivamente una ventina di persone - inclusi almeno 4 curatori - provenienti da vari settori dell'istituzione (inclusi uffici comunicazione e stampa). Si è trattato di un numero di partecipanti 4 volte superiore a quello inizialmente ipotizzato, indice dell'interesse e della curiosità da parte del personale, che non aveva obbligo di partecipare.

La formazione di base ha avuto carattere teorico-pratico ed è stata principalmente finalizzata all'acquisizione delle competenze necessarie per scrivere su Wikipedia, comprendendo anche nozioni sul diritto d'autore all'epoca di Internet e utilizzo delle licenze Creative Commons. Si sono sviluppate discussioni sul concetto di "rilevanza enciclopedica", che è stata messa in relazione alla disponibilità di fonti autorevoli sul soggetto. La partecipazione ai 3 incontri di formazione di base è stata mediamente buona, con una media di circa 12 persone presenti (massimo 20). Si è registrata durante gli incontri una notevole variabilità nella partecipazione, dovuta anche alla quantità di persone coinvolte; ciò ha reso necessario organizzare vari incontri "di recupero" per gli assenti e per chi sentiva l'esigenza di un approfondimento. Questo ha portato il Wikipediano in residenza a tenere mediamente 2 incontri di formazione a settimana, della durata di 2-3 ore ciascuno, per un totale di circa 25 ore.

Tra la fine di aprile e i primi di maggio, le persone dello staff sono state stimolate, tramite incontri e comunicazioni mirate, a iniziare a contribuire scrivendo nuove voci di Wikipedia relative alle collezioni del museo e ampliando le voci esistenti, invito accolto da circa un terzo delle persone inizialmente coinvolte (come si era previsto). Le voci nuove e quelle riscritte, prima di venire pubblicate, sono state prima elaborate nelle pagine delle prove individuali (sandbox) e quindi revisionate assieme al Wikipediano in residenza. Ogni partecipante ha avuto inoltre l'opportunità di apprendere come caricare immagini fornite dal Museo su Wikimedia Commons, per poi utilizzarle nella propria sandbox e infine inserirle nelle voci esistenti dell'enciclopedia, anche in varie lingue.

Le persone coinvolte nella formazione di base e che non hanno scritto nuove voci hanno comunque contribuito al progetto nei rispettivi ambiti (ad esempio nella comunicazione o nella gestione informatica), sensibilizzando i colleghi e garantendo dunque una diffusa condivisione degli obiettivi.

Condivisione[modifica wikitesto]

Dal mese di marzo in poi sono state caricate, dal Wikipediano in residenza e dal personale del museo come parte del percorso di formazione, oltre 160 immagini selezionate per essere condivise con licenza libera, provenienti dall'archivio storico, dalla biblioteca e dall'archivio digitale del museo, arricchendo numerose voci di Wikipedia in più lingue; parte delle voci sono state create appositamente. La maggior parte delle immagini sono state concesse con licenza CC BY-SA (Attribuzione-Condividi allo stesso modo) 4.0, mentre altre sono state dichiarate, per età, di pubblico dominio secondo le norme internazionali (oltre 70 anni dalla morte dell'autore) o, quando si trattava di foto semplici e prive di valore artistico, nel pubblico dominio secondo le leggi italiane (oltre 20 anni dalla realizzazione della foto).[1]

A partire dal 13 maggio 2016 il museo ha concesso con licenza libera l'intero catalogo digitale delle collezioni tecnico-scientifiche (realizzato in parte con il contributo della Regione Lombardia) con lo scopo di condividerne tutti i contenuti sui progetti Wikimedia: 2440 schede con oltre 5mila fotografie, la più grande donazione di questo genere da parte di un museo italiano. Il caricamento della parte inconografica su Wikimedia Commons, condotto con la collaborazione tecnica di Federico Leva di Wikimedia Italia, è ancora in corso e viene effettuato inserendo in ogni immagine il testo completo della scheda descrittiva, estremamente dettagliata, redatta dai curatori, così da facilitare il riutilizzo anche dei testi sull'enciclopedia. Il catalogo digitale del museo restituisce attualmente solo il 20% dei 12520 beni del patrimonio tecnico scientifico e verrà completato nei prossimi anni, mantenendo la possibilità di proseguire la collaborazione con il mondo Wikimedia.

Comunicazione[modifica wikitesto]

In seguito ai comunicati stampa congiunti tra Museo e Wikimedia Italia del 3 febbraio 2016 e soprattutto del 2 marzo si è ottenuta una copertura molto buona del progetto da parte della stampa (inclusa quella nazionale), con vari articoli e interviste al Wikipediano in residenza pubblicate (per l'elenco dettagliato si veda l'area dedicata alla stampa nella pagina del progetto).

Dei risultati provvisori del progetto e della donazione di immagini è stata informata la comunità internazionale di Wikimedia, tramite la Newsletter dedicata ai GLAM.

Il Wikipediano in residenza, dopo avere annunciato la collaborazione, ha tenuto informata la comunità di Wikipedia dello sviluppo del progetto, sia mantenendo costantemente aggiornata la pagina del progetto, sia scrivendo direttamente su wiki le relazioni intermedie di marzo e aprile in modo trasparente. Ha inoltre provveduto a sollecitare i vari wiki-progetti tematici sulla disponibilità del materiale del Museo, in modo da aumentare il numero di utenti volontari che possono aiutare a collocarli, e lavorato alla progettazione e comunicazione dell'evento speciale del 21 maggio, pensato per coinvolgere la comunità di Wikimedia e di OpenStreetMap.

Voci prodotte[modifica wikitesto]

L'Astrario di Giovanni Dondi è una delle voci che sono state prodotte. L'immagine è stata migliorata dagli utenti di Wikimedia Commons.

Sono state prodotte, dalla fine di aprile al 19 maggio 2016, 20 nuove voci, di cui 4 in inglese.

Tra le prime voci a essere completate dal team del museo, a conclusione del percorso di formazione, quella della nave scuola Ebe, il Forno Stassano, a cui sono seguite le voci su altri "pezzi forti" del museo, come l'Astrario di Giovanni Dondi o l'Elicottero sperimentale di Enrico Forlanini, ma non sono mancate altre voci approfondite dal punto di vista storico, quali quelle sulle Navi di Nemi e sul Mausoleo imperiale di San Vittore al Corpo. Utilizzando i contenuti liberati dal Museo, è stato possibile creare anche la voce sulla Vite aerea di Leonardo. Le voci inserite dal team del museo si distinguono per approfondimento ed esaustività.

Altri 11 utenti sono intervenuti in modo indipendente per migliorare le voci appena create.[2]

Sono state inoltre ampliate o riscritte 9 voci, tra le quali 4 biografie di scienziati e tecnologi e la voce sul Museo stesso, frutto di una revisione collettiva che ha coinvolto il team. Una decina di altre voci sono state oggetto di correzioni e integrazioni minori e oltre 330 voci in varie lingue sono state arricchite di immagini.[3]

Le statistiche sulle visite alle nuove voci, essendo state inserite recentemente, saranno disponibili dal mese prossimo (per le immagini si veda di seguito).

I contributi (numero di modifiche) complessivi del team sono stati oltre 660 (34 per persona in media). Delle 20 persone facenti parte del gruppo di lavoro, 7 hanno contribuito scrivendo il 75% circa delle voci. Il Wikipediano in residenza ha effettuato oltre 2200 modifiche globali nei vari progetti Wikimedia in più lingue (oltre 1300 in italiano),[4][5] occupandosi soprattutto di correzioni formali e inserimento di immagini, oltre che del coordinamento nella pagina del progetto e nelle discussioni, facendo in modo che lo staff del museo potesse concentrarsi sui contenuti.

La massiccia concessione dei contenuti del catalogo delle collezioni da parte del museo avrà l'effetto di stimolare la nascita di numerose nuove voci da parte della comunità di Wikipedia e l'editathon del 21 maggio costituisce una prima occasione di coinvolgimento.

Immagini caricate e loro utilizzo[modifica wikitesto]

La macchina crittografica Enigma è l'immagine più vista tra quelle condivise dal Museo su Wikipedia.

Delle 207 immagini provenienti dal catalogo digitale del Museo finora caricate (al 20 maggio 2016) su Wikimedia Commons, 114 (55%) sono utilizzate in 322 pagine di Wikipedia e progetti Wikimedia, in 20 lingue diverse[3] (mediamente un'immagine è utilizzata in 3 voci diverse).

Le visualizzazioni stimate al mese delle immagini concesse dal museo e già inserite su Wikipedia e altri progetti Wikimedia sono 956mila (considerando anche le immagini caricate dai visitatori, si superano le 1.200.000 visualizzazioni di immagini relative al museo).[6] Attraverso Wikipedia tali contenuti culturali acquistano dunque una visibilità ben superiore a quella offerta dal solo sito istituzionale del museo; va considerato che le immagini finora utilizzate sono solo una piccola parte (< 2%) delle immagini concesse dal museo (oltre 5mila immagini).

L'immagine più vista nel mese di aprile 2016 è stata quella della Macchina crittografica Enigma, per un totale di oltre 177mila visualizzazioni, seguita dal modello dell'elicottero sperimentale di Enrico Forlanini, con oltre 144mila visualizzazioni.[6]

Prima dell'inizio del progetto, le immagini scattate nel museo da visitatori e caricate su Wikimedia Commons erano 198, di cui 84 (42.42%) in uso in 188 pagine in 24 progetti Wikimedia, in 20 lingue diverse.[7]

Le immagini caricate dal Museo sono state realizzate da professionisti e pertanto presentano, in generale, una qualità tangibilmente superiore a quella media di Wikimedia Commons e una risoluzione medio-buona; una piccola parte hanno un'elevata risoluzione. Alcune immagini sono state migliorate[8] in modo spontaneo da 15 utenti di Wikimedia Commons[9], con operazioni sulle immagini stesse (scontorno, bilanciamento colori ecc.) o per affinare la categorizzazione.

La diffusione delle immagini sulle voci di Wikipedia, ancora piuttosto limitata a causa del caricamento recente, è destinata ad aumentare, progressivamente, in modo considerevole, grazie alla collaborazione della comunità degli utenti in numerose lingue, i quali selezionano e inseriscono preferibilmente immagini di qualità nelle voci. Questo, associato con l'aumento delle viste alle voci di Wikipedia in generale, conduce a un quadro in aumento tendenziale.

Riferimenti al sito istituzionale come fonte[modifica wikitesto]

Oltre 100 voci della Wikipedia in italiano[10] e 40 voci nella Wikipedia in inglese[11] riportano dei link al museo, prevalentemente utilizzati come fonte nelle note o nella sezione "Collegamenti esterni".

Anche questo dato è destinato inevitabilmente ad aumentare, a causa della prevedibile diffusione nei prossimi mesi/anni dei contenuti delle schede del catalogo da poco condivise dal Museo con licenza libera, dal momento che gli utenti che riutilizzano tale materiale tenderanno a inserire come fonte il link al museo.

In precedenza, i collegamenti al sito del museo erano 90 in 75 voci della Wikipedia in italiano e 32 in 27 voci in inglese.[12]

Il museo si conferma dunque quale fonte attendibile utilizzata dai Wikipediani.

Visite alla voce sul museo[modifica wikitesto]

Le visite alla voce sul museo sono in tendenziale aumento,[13] che risulterà particolarmente evidente dopo la conclusione dell'operazione di caricamento massivo delle immagini.

Una maggiore popolarità della voce è in parte conseguenza del fatto che le immagini inserite nelle voci negli ultimi 3 mesi riportano, per lo più, il collegamento ad essa nella legenda, portando a circa 550 i collegamenti in entrata della voce del museo,[14] con un sostanziale raddoppio dei collegamenti alla voce del museo.

La voce durante l'ultimo mese è stata vista 2.380 volte in italiano (in media 80 volte al giorno),[15] che diventano complessivamente 4.460 visite (150 al giorno) considerando tutte le 6 edizioni in lingue diverse in cui è pubblicata la voce.[16]

Sulla scorta delle esperienze condotte in precedenza (e in particolare il caricamento dell'archivio fotografico Paolo Monti per la BEIC), si può ragionevolmente prevedere che le visite alla voce del Museo aumenteranno nel prossimo periodo, soprattutto in conseguenza al caricamento massivo delle immagini condivise dal Museo con licenza libera e al loro utilizzo progressivo nelle voci.

Aspetti critici[modifica wikitesto]

Nel complesso il periodo col Wikipedia in residenza si è svolto in modo soddisfacente, grazie anche al forte e convinto supporto delle persone che lavorano nel museo e in particolare di Giovanni Cella che ha coordinato il progetto e agito da facilitatore.

Non sono mancate difficoltà da superare, la principale delle quali è stata costituita dai ritardi di tipo burocratico con i quali sono stati autorizzati i contenuti del catalogo. Questo tipo di problemi si ricontrano in generale nei progetti GLAM che coinvolgono grandi istituzioni e contenuti che sono il prodotto di collaborazione tra più istituzioni, e dei quali dunque è necessario condurre un'indagine per conoscere esattamente lo stati dei diritti d'autore del materiale prima di poterlo concedere con licenza libera.

Si ritiene pertanto che la limitata estensione nel tempo di questo tipo di progetti con Wikipediani in residenza (2 mesi o meno) possa costituire un rilevante limite nell'ottenere risultati nel breve termine, nel caso di molti enti culturali (specie se medio-grandi o comunque collegati alla pubblica amministrazione). La decisione presa di comune accordo di portare a tre mesi (invece che due come inizialmente previsto) il periodo di residenza del Wikipediano ha certamente facilitato la riuscita del progetto.

In ogni caso la continuità della collaborazione è un fattore ritenuto chiave per consolidare e aumentare i risultati finora raggiunti. Ad esempio c'è la necessità di proseguire l'attività di monitoraggio periodico sui contenuti inseriti fino ad ora, e su quelli che verranno trasferiti dagli utenti di Wikipedia dal catalogo.

Prospettive[modifica wikitesto]

Nella prospettiva di fornire continuità al presente progetto, sono state avanzate e discusse una serie di proposte per estendere la collaborazione tra il Museo e Wikimedia Italia, nell'ottica di estendere progressivamente la filosofia "open access" e - dove possibile - "open content" a tutti i contenuti prodotti dal Museo.

Tra le proposte:

  1. Adesione al concorso Wiki Loves Monuments Italia.
  2. Prosecuzione del progetto "Wikipediano in residenza", con estensione agli altri progetti Wikimedia, in particolare per la creazione di una guida su Wikivoyage e l'inserimento di testi su Wikisource, e Wikidata (condivisione di basi di dati).
  3. Organizzazione di eventi periodici al museo che coinvogono la comunità di Wikimedia come l'editahon del 21 maggio.
  4. Prosecuzione e completamento dell'opera di catalogazione digitale delle collezioni, da pubblicare con licenza libera.
  5. Inserimento di codici QR alle voci di Wikipedia nel percorso espositivo del Museo.
  6. Progetti di formazione integrata rivolti alle scuole (studenti e docenti), con laboratori didattici informali per stimolare la creazione di voci di Wikipedia a partire dai contenuti del Museo.
  7. Progetti di formazione specializzata per il settore musei e beni culturali
  8. Estensione delle "foto libere" nel museo (modalità che viene sperimentata per la prima volta il 21 maggio).

Relazioni precedenti[modifica wikitesto]

  1. ^ Legge 22 aprile 1941, n. 633
  2. ^ https://tools.wmflabs.org/magnustools/get_distinct_authors.php?language=it&project=wikipedia&pages=Ebe+%28veliero%29%0D%0AForno+Stassano%0D%0AMausoleo+imperiale+di+San+Vittore+al+Corpo%0D%0AEmma+Vecla%0D%0ANavi+di+Nemi%0D%0ARaccolta+documentaria+dei+primati+scientifici+italiani%0D%0ACentrale+termoelettrica+Regina+Margherita%0D%0AVite+aerea%0D%0AIcaro+Stratos%0D%0ABianchi+8+HP%0D%0AAstrario+di+Giovanni+Dondi%0D%0ALaminatoio+Properzi
  3. ^ a b https://tools.wmflabs.org/glamtools/glamorous.php?doit=1&category=Media+from+Museo+Nazionale+della+Scienza+e+della+Tecnologia+%28Milan%29&use_globalusage=1&ns0=1&show_details=1
  4. ^ Statistiche dettagliate dei contributo del Wikipediano in residenza, aggiornate al 19 maggio 2016
  5. ^ Contributi globali del Wikipediano in residenza, aggiornati al 19 maggio 2016
  6. ^ a b Dati sulla base delle viste di aprile 2016 alle voci di Wikipedia, elaborati con GLAMorgan il 20 maggio 2016.
  7. ^ http://tools.wmflabs.org/glamtools/glamorous.php?doit=1&category=Museo_Nazionale_della_Scienza_e_della_Tecnologia_%28Milan%29&use_globalusage=1&depth=10&show_details=1&show_details_limited=1 aggiornamento 10 marzo 2016
  8. ^ commons:Commons:Museoscienza/Reports/most edited
  9. ^ Commons:Commons:Museoscienza/Reports/volunteers
  10. ^ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Speciale:Ricerca&profile=default&fulltext=Search&search=insource%3Amuseoscienza.org
  11. ^ https://en.wikipedia.org/w/index.php?search=insource%3Amuseoscienza.org&title=Special:Search
  12. ^ Progetto:GLAM/Museoscienza/2016-03-31
  13. ^ https://tools.wmflabs.org/pageviews/?project=it.wikipedia.org&platform=all-access&agent=user&start=2016-01-17&end=2016-05-16&pages=Museo_nazionale_della_scienza_e_della_tecnologia_Leonardo_da_Vinci
  14. ^ Speciale:PuntanoQui/Museo_nazionale_della_scienza_e_della_tecnologia_Leonardo_da_Vinci
  15. ^ https://tools.wmflabs.org/pageviews/?project=it.wikipedia.org&platform=all-access&agent=user&start=2016-04-17&end=2016-05-16&pages=Museo_nazionale_della_scienza_e_della_tecnologia_Leonardo_da_Vinci
  16. ^ https://tools.wmflabs.org/langviews/?project=it.wikipedia.org&platform=all-access&agent=user&start=2016-04-17&end=2016-05-16&sort=views&direction=1&page=Museo_nazionale_della_scienza_e_della_tecnologia_Leonardo_da_Vinci