Progetto:Coordinamento/Sportello Creative Commons/Licenza per rivista

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Licenza per rivista

Abbiamo costituito un centro studi indipendente, senza alcuno status legale e stiamo creando una rivista da distribuire in forma cartacea.

Possiamo ottenere come singoli o come gruppo la licenza CC per la rivista che pubblicheremo? La licenza, inoltre, vale per un singolo numero o anche per le pubblicazioni successive?

Risposta

Per poter applicare una licenza CC ad un'opera dell'ingegno è necessario essere il titolare dei diritti d’autore. Nel caso di specie, dunque, non ha importanza che il centro studi non abbia una personalità giuridica, poiché sono gli autori i soggetti legittimati a rilasciare la propria opera con licenza CC.

Un’opera collettiva creata mediante l’unione di opere o parti di opere, solitamente del genere letterario, riuniti per uno scopo divulgativo, didattico o scientifico. I singoli contributi sono di titolarità di più autori e l’esempio classico sono le riviste, le enciclopedie e i giornali.

Vanno, quindi, distinte le singole opere dall'insieme delle stesse (opera collettiva) e, di conseguenza, gli autori delle singole opere dall'autore dell'opera collettiva, che la legge italiana sul diritto d'autore (L. n. 633 del 22/04/1941) identifica come il soggetto che organizza e dirige la creazione dell’opera stessa.

La scelta della licenza CC da applicare alla rivista è rimessa alla volontà dell'autore dell'opera collettiva, che dovrà però rispettare la volontà dei titolari dei diritti sui singoli contributi. Nel caso in cui il singolo contributo non sia stato rilasciato con licenza CC, è necessario richiedere il permesso al titolare (autore o editore) per inserirlo in un’opera collettiva. Nel caso in cui il singolo contributo sia stato rilasciato con licenza CC andrà valutata la compatibilità di quest’ultima con la licenza CC con cui si intende rilasciare l’opera collettiva.

Infine, per ogni numero della rivista sarà necessario effettuare la stessa valutazione ed è rimessa all’autore dell’opera collettiva la scelta della licenza CC da applicare ogni volta, anche se per un criterio di uniformità di policy editoriale sarebbe preferibile adottare un’unica tipologia di licenza.