Primo protocollo opzionale della convenzione internazionale sui diritti civili e politici

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     Stati che hanno firmato e ratificato il Primo protocollo opzionale

     Stati che hanno firmato ma non ratificato il Primo protocollo opzionale

     Stati che non hanno firmato il Primo protocollo opzionale

Il Primo protocollo opzionale della convenzione internazionale sui diritti civili e politici è un trattato internazionale che prevede la possibilità - per i singoli cittadini dei Paesi aderenti alla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici - di indirizzare petizioni individuali all'ICCPR, il Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite.

È stato adottato dall'Assemblea generale dell'ONU il 16 dicembre 1966, ed è entrato in vigore il 23 marzo 1976. A gennaio 2018 si contavano 35 Stati firmatari e 116 Stati membri.[1] Due tra gli Stati che hanno ratificato il trattato, Giamaica e Trinidad e Tobago, hanno ripudiato il Protocollo.

Riserve[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni Stati mantengono delle riserve e dichiarazioni interpretative all'applicazione del Primo protocollo opzionale:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) UN Treaty Collection, Status of the First Optional Protocol to the ICCPR, su indicators.ohchr.org, UN OHCHR. URL consultato il 14 ottobre 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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