Portale:Asburgo/Introduzione

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Stemma dell'Impero asburgico

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  • Ha lo scopo di raccogliere tutte le varie voci sulla dinastia, e creare un punto di ritrovo per gli appassionati della storia della Casa d'Asburgo.


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Dal sud-ovest della Germania, la famiglia estese la sua influenza ed i suoi possedimenti nei territori del Sacro Romano Impero verso est, nell'odierna Austria (1278-1382). In poche generazioni, la famiglia riuscì ad impossessarsi del trono imperiale, che tenne in distinti periodi (1273-1291 e 1298-1308, 1438-1740 e 1745-1806). Nel XIV secolo la linea ereditaria si divise nel ramo albertino (Alberto della Treccia) e in quello leopoldino (Leopoldo il Prode), estinto nel 1457.

Massimiliano I acquisì i Paesi Bassi in seguito al suo matrimonio con Maria, erede dei duchi di Borgogna, mentre il figlio Filippo il Bello acquisì la Spagna in seguito al matrimonio con Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando II di Aragona e di Isabella I di Castiglia. Il loro figlio, Carlo V, ereditò da loro un impero dove "il sole non tramonta mai". Dopo la sua abdicazione nel 1556, la famiglia si divise nei due rami degli Asburgo di Spagna, estinto nel 1700 con Carlo II di Spagna, e degli Asburgo d'Austria.

L'Ungheria, formalmente sotto il regno degli Asburgo dal 1526, in seguito al matrimonio di Ferdinando I, fratello minore di Carlo V, con Anna Iagellona ma in realtà occupata dall'Impero ottomano, fu riconquistata nel 1683-1699, e gli Asburgo ne mantennero il possesso fino al 1867. Nel 1806, dopo la dissoluzione del Sacro Romano Impero in seguito alle conquiste napoleoniche, gli Asburgo mantennero il titolo di imperatori d'Austria fino al 1918, a seguito della sconfitta nella prima guerra mondiale.