Pittore della caccia al cinghiale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 5 ott 2014 alle 20:22 di Atarubot (discussione | contributi) (Wikipedia python library v.2)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pittore della caccia, coppa a figure nere, 555 a.C. circa, Museo del Louvre E670.

Pittore della caccia è il nome convenzionale assegnato ad un ceramista greco antico attivo in Laconia tra il 565 e il 530 a.C. Il nome deriva dalla decorazione della coppa, con la rappresentazione della caccia al cinghiale calidonio, conservata al Museo del Louvre (E 670).

Fu uno degli ultimi esponenti di quella fioritura nella ceramica laconica che si verificò nel secondo quarto del VI secolo a.C., ed eseguì decorazioni a figure nere sia su kylikes sia su vasi di più grandi dimensioni. Allievo del Pittore di Arkesilas fu miglior disegnatore, capace di figure ben costruite e di dettagli precisi; diede alla pittura laconica un grado maggiore di realismo. Conosciuto per i caratteristici tondi a oblò con le figure tagliate fuori dalla scena, sembra derivare dai fregi questo modo di dipingere.[1]

Al Pittore della caccia si attribuiscono una ventina di esemplari.[2] La decorazione della coppa eponima è stata interpretata come una rappresentazione della caccia al cinghiale calidonio attraverso due cacciatori che inseguono un animale che fugge a destra e di cui si osservano solo i quarti posteriori. Sulla kylix di Berlino,[3] con il ritorno dei guerrieri che trasportano i corpi dei compagni caduti in battaglia, la triste sfilata è solo intuita attraverso le poche figure che rientrano nel tondo, il cui carattere processionale sembra volutamente accentuato dall'assenza di sovrapposizione e di profondità.

Note

  1. ^ Cook 1997, p. 93.
  2. ^ Pelagatti 1961, in EAA, s.v. Laconici, vasi.
  3. ^ (EN) The Beazley Archive, 1004994, Berlin, Antikensammlung, 3404, su beazley.ox.ac.uk. URL consultato il 26 agosto 2012.

Bibliografia

  • Paola Pelagatti, Laconici, vasi, in Enciclopedia dell'arte antica classica e orientale, vol. 4, Roma, Istituto della enciclopedia italiana, 1961.
  • Jean Charbonneaux, Roland Martin; François Villard, La Grecia arcaica : (620-480 a.C.), Milano, Rizzoli, 1978. ISBN non esistente
  • Robert Manuel Cook, Greek painted pottery, London ; New York, Routledge, 1997, ISBN 0-415-13860-4.

Voci correlate

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN96544425 · ULAN (EN500116380