Piccardo (nome)
Piccardo è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Questo nome sarebbe nato come soprannome etnico indicante una persona proveniente dalla Piccardia o comunque legata ad essa[1][2][3], anche se non è da trascurare l'ipotesi che derivi dalle radici germaniche pick ("pungere", "ferire", donde in italiano picchiare e beccare) e hard (o hart, "forte", "ardito")[4].
Il nome è rarissimo in Italia[1]; negli anni 1970 se ne contava appena un centinaio di occorrenze, di cui tre quarti della forma femminile[2]: questa è particolarmente nota per essere stata portata da Piccarda Donati, una nobildonna fiorentina costretta a uscire dal convento in cui era entrata per sposare un uomo deciso dal fratello, a cui è dedicato tutto il terzo canto del Paradiso della Divina Commedia[1][2][3].
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]Il nome è adespota, ovvero è privo di santo patrono: l'onomastico può essere festeggiato il 1º novembre in occasione della festività di Ognissanti.
Persone
[modifica | modifica wikitesto]Variante femminile Piccarda
[modifica | modifica wikitesto]- Piccarda Bueri, moglie di Giovanni di Bicci de' Medici
- Piccarda Donati, nobildonna italiana
Il nome nelle arti
[modifica | modifica wikitesto]- Piccarda è un personaggio del romanzo Cronache di poveri amanti di Vasco Pratolini.
- Piccardo è un personaggio della commedia di Carlo Goldoni Le bourru bienfaisant.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Bongioanni, Nomi e cognomi: ricerche etimologiche, Torino, Fratelli Bocca, 1928.
- Alfonso Burgio, Dizionario dei nomi propri di persona, Roma, Hermes Edizioni, 1992, ISBN 88-7938-013-3.
- Emidio De Felice, Nomi d'Italia, vol. 3, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1978.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.