PerSay

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PerSay
StatoBandiera d'Israele Israele
Fondazionefebbraio 2000
Fondata daAlmog Aley-Raz[1]
Sede principaleRa'anana
Sito webwww.persay.com

PerSay è una società start-up israeliana specializzata nelle tecnologie di riconoscimento del parlatore. Fondata nel 2000, i suoi sistemi vengono utilizzati nelle industrie bancario, assicurativo, i governi, e telecomunicazioni in tutto il mondo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

PerSay è stata fondata nel febbraio 2000 come spin-off di Verint Systems, parte del gruppo Comverse Technology. La sua sede è a Ra'anana, con un ufficio a New York. Il suo principale investitore era SKFT, che getiva le attività di capitale di rischio per il gruppo Shrem Fudim Kelner.[2] Nell'aprile 2004 la società è stata valutata da 2,9 a 3,7 milioni di dollari statunitensi.[3]

Nel 2010 l'azienda è stata venduta per una cifra non meglio precisata (stimato tra 10 e 20 milioni di dollari statunitensi) a Nuance Communications.[4]

Prodotti[modifica | modifica wikitesto]

PerSay commercializza i seguenti prodotti:[5]

  • VocalPassword, un sistema di identificazione biometrica di parlatori che verifica il parlatore durante un'interazione utilizzando un'applicazione vocale
  • FreeSpeech, un sistema di identificazione di parlatori indipendente dal testo che verifica l'identità di una persona nel corso della conversazione naturale
  • S.P.I.D., Un sistema di elaborazione audio che ricerca la voce di un bersaglio in un volume di chiamate intercettate

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Voice biometrics co Persay sold for $6.7m, su globes.co.il, 30 novembre 2010. URL consultato il 9 agosto 2011.
  2. ^ (EN) SFKT injects $2m into Persay just months after write down, su Globes, 22 giugno 2004. URL consultato il 9 agosto 2011.
  3. ^ (EN) PerSay valued at $2.9-3.7m, su Globes, 7 aprile 2004. URL consultato il 9 agosto 2011.
  4. ^ (EN) Brendan B., IVR: Nuance Acquires PerSay to Bring Voice Biometrics to Market, su TMC.net, 6 gennaio 2011. URL consultato il 9 agosto 2011.
  5. ^ PerSay, Inc., su Bloomberg Businessweek, 2011. URL consultato il 9 agosto 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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