Parole contro la mafia

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Parole contro la mafia
AutoreMauro Rostagno
1ª ed. originale1992
Generesaggio
Sottogenereraccolta articoli giornalistici
Lingua originaleitaliano

Parole contro la mafia è una raccolta di redazionali (dal 21 marzo al 26 settembre 1988) pronunziati da Mauro Rostagno (1942-1988), giornalista e sociologo assassinato dalla mafia, dagli schermi dell’emittente trapanese RTC (Radio Tele Cine) come introduzione ai notiziari, che documenta la sua costante attenzione per le vicende relative alla criminalità organizzata siciliana.[1]

Trascritti da Salvatore Mugno nell’immediatezza del delitto e apparsi in volume a sua cura pochi anni dopo (Ravenna, Edizioni CVUR, Quaderni di Saman, presentazione di Francesco Cardella, 1992), molti di essi sono stati utilizzati e riprodotti nella sentenza del primo grado di giudizio emessa dalla Corte d’Assise di Trapani[2] nel relativo processo per l’omicidio (iniziato nel 2011 e concluso in Cassazione nel 2021), che condusse alla condanna definitiva del capo di Cosa Nostra trapanese.[3]

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

Gli interventi del sociologo riuniti nel volume s’incentrano soprattutto sulle inefficienze e su casi di corruzione della politica, sulla diffusa sottocultura di aggregarsi in consorterie e di organizzarsi in «tribù e sottotribù» partitiche (Parole contro la mafia, pp. 87 e 137), sui mali di Trapani (acqua, “munnizza”, sanità), sull’espansione del consumo di droghe, su vicende relative a logge massoniche irregolari, su appalti in mano a importanti e chiacchierati imprenditori catanesi. Egli si sofferma pure sull’efficace azione repressiva nei confronti della mafia e contro i traffici criminali messa in atto dalla magistratura, nonché sulle battute di arresto che talvolta essa subisce.

«Spesso accade, spesso è accaduto che, anche persone che ci vogliono bene, ci hanno consigliato di parlare il meno possibile di mafia e perché, dicono, in questo modo ci facciamo cattiva pubblicità e di questo non abbiamo bisogno, noi siciliani e in particolare noi trapanesi, perché anzi altra è l’immagine che ci occorre per poter finalmente decollare, per poter finalmente battere questo sottosviluppo che ci caccia nel terzo, nel quarto mondo. E noi sempre abbiamo continuato, quando era necessario e quando era possibile, a parlare di mafia e perché? Perché questo era sotto gli occhi di tutti, abbiamo espresso preoccupazioni per le eventuali normalizzazioni nei palazzi di giustizia, non soltanto a livello provinciale, ma anche a livello complessivo (…). Il miglior modo per farci pubblicità non è quello di dire o di non dire se qua c’è la mafia o meno, ma riuscire a batterla ed eliminarla»

Rostagno, inoltre, con le telecamere di RTC («(…) una televisione che fa “scruscio”», Parole contro la mafia, p. 113), racconta la sua visione del “villaggio” locale e globale e riflette sulle buone e sulle cattive pratiche dei siciliani. Si intrattiene anche su taluni aspetti della sua vita privata, del suo passato in Lotta Continua e del suo impegno presso la Comunità Saman. I suoi commenti, in qualche caso coi toni dell’umorismo e dell’ironia, si rivolgono anche nei confronti di quanti in città provano a denigrarlo, a calunniarlo e a frenarne lo slancio umano e civico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L. MIRONE, Gli insabbiati. Storie di giornalisti uccisi dalla Mafia e sepolti dall’Indifferenza, Castelvecchi, Roma, 1999, p. 332. R. GIACALONE, Processo Rostagno, a ventitrè anni dall’omicidio si cerca ancora la verità, «Il Fatto Quotidiano», 25 marzo 2011. Processo per l’omicidio di Mauro Rostagno, testimonianza di Salvatore Mugno, Radio Radicale, 20 aprile 2011. M. ROSTAGNO – A. GENTILE, Il suono di una sola mano. Storia di mio padre Mauro Rostagno, prefazione di Michele Serra, Milano, Il Saggiatore, 2011, pp. 257 e ss. Il giornalismo televisivo di Rostagno, on line su “Ciaomauro.it”, «liberainformazione», 26 Settembre 2013. A. SOFRI, Reagì Mauro Rostagno sorridendo, Palermo, Sellerio, 2014, p. 158. N. FERRARA, "La rivoluzione in onda", in un documentario il giornalismo televisivo di Mauro Rostagno, «Articolo 21», 6 novembre 2016. M. P. BIGARAN, ROSTAGNO, Mauro, in Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani, volume 88, 2017. L. MIRONE, Il fatto accadde a Trapani quattro anni fa, ma la città rimosse, «L’Informazione», 11 settembre 2020.
  2. ^ Sentenza del primo grado di giudizio sull’omicidio di Mauro Rostagno, Corte d’Assise di Trapani, 13-15 maggio 2014. Il testo si compone di 3035 pagine. I redazionali del sociologo, tratti dal citato volume Parole contro la mafia, sono riportati, in particolare, alle pp. 313-452.
  3. ^ M. BOVA, Omicidio Rostagno, condanna definitiva all’ergastolo per il boss Virga: fu il mandante. Ma resta il mistero su chi sparò, «Il Fatto Quotidiano», 27 novembre 2020. R. GIACALONE, La Cassazione: “Fu Messina Denaro a ordinare l’omicidio di Mauro Rostagno”, «La Stampa», Torino, 26 gennaio 2021. Omicidio Rostagno: la Cassazione conferma l’ergastolo per il mandante, «RaiNews.it», 26 gennaio 2021. R. GIACALONE, Mafia, omicidio Rostagno: condanna del boss Virga definitiva, «Live Sicilia», 18 dicembre 2021.