Palazzo Pilolli

Palazzo Pilolli è un palazzo storico di Modugno (BA) costruito nel borgo antico alle spalle di quella che era la fortezza della Motta. Il palazzo è del Cinquecento ma conserva poco della struttura originaria che è ancora visibile sul primo dei tre livelli di cui consta. Su questo primo livello, infatti si vede il bugnato e il portale in arco a tutto sesto sormontato dallo stemma di famiglia. Interessante è anche la lunetta che sormonta il portone di legno. Le finestre rettangolari ai piani superiori conservano solo le antiche architravi.

La famiglia Pilolli è presente a Modugno già nel Cinquecento. Tra i membri illustri della famiglia si ricordano Bisanzio Pilolli, filantropo vissuto ai tempi della regina Bona Sforza che con l'espansione della città nel nuovo quartiere del Suburbio, donò il suolo dove venne eretta la chiesa di Sant'Eligio (che divenne San Giuseppe delle Monacelle). Giuseppe Pilolli visse dal 1723 al 1794, fu un arciprete colto noto per le sue doti oratorie, divenne poeta dell'Accademia dell'Arcadia dedicandosi alla predicazione e alla letteratura. Domenico Pilolli, alto magistrato a Trani e a Bari e Presidente di Sezione di Corte d’ Appello, che visse negli anni tra il 1860 e la prima metà del ‘ 900 .

Lo stemma di famiglia presente sopra il portale è diviso orizzontalmente da una fascia. Nella parte superiore è rappresentata una stella a sei punte e nella parte inferiore una mezza luna. Questo stemma fu, forse, fatto inserire nel prospetto del palazzo da Giuseppe Pilolli che fece eseguire dei restauri.

Bibliografia

• Nicola Milano, Curiosando per Modugno, Bari, Ristampa a cura di Levante, 1997, pp. 75-76.
• A. Gernone, N. Conte, M. Ventrella (a cura di), Modugno. Guida Turistico-culturale, Modugno, Associazione Pro Loco di Modugno, 2006, pp. 104-105.