Palazzo Comunale (San Miniato)

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Palazzo Comunale
Palazzo Comunale di San Miniato
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàSan Miniato
IndirizzoVia Vittime del Duomo, 8
Coordinate43°40′46.2″N 10°51′09.72″E / 43.6795°N 10.8527°E43.6795; 10.8527
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Usomunicipio
Sala della Giunta
Sala delle Sette Virtù
Oratorio del Loretino

Il Palazzo Comunale di San Miniato si trova in via Vittime del Duomo 8.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

Di origine trecentesca, presenta un fronte moderno, con partiture dipinte. Vi sono inseriti un busto di Augusto Conti e due lapidi legate alla memoria della strage del Duomo di San Miniato: una risale a poco dopo gli eventi e fondamentalmente incolpa i tedeschi; una è frutto delle più recenti analisi storiche e chiarisce la responsabilità statunitense.

Recitano:

QUESTA LAPIDE RICORDA NEI SECOLI
IL GELIDO ECCIDIO PERPETRATO DAI TEDESCHI
IL 22 LUGLIO 1944
DI SESSANTA VITTIME, INERMI, VECCHI, INNOCENTI
PERFIDAMENTE SOLLECITATI A RIPARARE NELLA CATTEDRALE
PER RENDERE PIÙ RAPIDO E PIÙ SUPERBO IL MISFATTO.
NON NECESSITà DI GUERRA MA PURA FEROCIA [parola rimossa]
PROPRIA DI UN ESERCITO IMPOTENTE ALLA VITTORIA
PERCHÉ NEMICO DI OGNI LIBERTÀ, SPINSE GLI ASSASSINI
A LANCIARE MICIDIALE GRANATA NEL TEMPIO MAGGIORE.
ITALIANI CHE LEGGETE PERDONATE MA NON DIMENTICATE!

[tre righe cancellate]

RICORDATE SOLO CHE NELLA PACE E NEL LAVORO È L'ETERNA CIVILTÀ

IL COMUNE NEL X° ANNIVERSARIO

SONO PASSATI PIÙ DI 60 ANNI
DALLO SPAVENTOSO ECCIDIO DEL 22 LUGLIO 1944
ATTRIBUITO AI TEDESCHI
LA RICERCA STORICA HA ACCERTATO INVECE
CHE LA RESPONSABILITÀ DI QUELL'ECCIDIO È DELLE FORZE ALLEATE.
LA VERITÀ DEVE ESSERE RISPETTATA E DICHIARATA SEMPRE.
È ANCHE VERITÀ CHE I TEDESCHI
RESPONSABILI DELLA GUERRA E DELLE IGNOBILI E INIQUE RAPPRESAGLIE
CON LA COMPLICITÀ DEI REPUBBLICHINI,
PROPRIO IN QUESTA TERRA
AVEVANO SEMINATO DISTRUZIONI, TRAGEDIE E MORTE.
È LA GUERRA.
PROPRIO PER QUESTO LA COSTITUZIONE ITALIANA
PROCLAMA ALL'ART. 11
L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA

IL COMUNE NEL LXIV° ANNIVERSARIO

Interno[modifica | modifica wikitesto]

All'interno spicca la Sala del consiglio, dove Cenni di Francesco affrescò una Madonna col Bambino tra le Virtù cardinali e teologali. Tra le iscrizioni e gli stemmi spicca quello di Franco Sacchetti che, come ricordò nel suo Trecentonovelle, fu podestà di San Miniato.

Sotto la sala del consiglio, al pian terreno, si trova l'oratorio del Lorentino.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Toscana. Guida d'Italia (Guida rossa), Touring Club Italiano, Milano 2003. ISBN 88-365-2767-1

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