Onore di Peverel
L'onore di Peverel (in inglese Honour of Peverel, noto anche come Feudal Barony of the Peak[1]) è un onore, cioè un insieme di manieri, dell'Inghilterra settentrionale, che comprendeva parte della baronia feudale storica posseduta dalla famiglia normanna Peverel.[2][3][4] L'onore era stato assegnato a Guglielmo Peverel (circa 1050 - circa 1115) da Guglielmo il Conquistatore.
Gli storici ipotizzano che Peverel fosse figlio illegittimo di Guglielmo il Conquistatore, ma non vi sono prove evidenti di questo[5].
L'onore è registrato nel Domesday Book del 1086 e consisteva di vasti territori, comprendendo 162 manieri, tra i quali i principali erano:
- Castello di Bolsover - questo castello divenne la sede della famiglia Peverel
- Castello di Nottingham
- Castello di Codnor
- Pinxton
- Duston
- Peveril Castle a Castleton, nel Derbyshire
- Glapwell
- Eastwood, nel Nottinghamshire
- Langar Hall
Il figlio di William Peverel, Guglielmo Peverel il Giovane, ereditò l'onore, ma, accusato di tradimento dal re Enrico II, vi rinunciò e il re lo cedette quindi a Ranulph de Gernon, IV conte di Chester, che però morì prima di poterne prendere possesso.
In letteratura
[modifica | modifica wikitesto]La storia dei Peverel costituì la base per la novella storica Peveril of the Peak, di Sir Walter Scott, ambientata nel XVII secolo e pubblicata nel 1823.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b I. J. Sanders, English Baronies, Oxford, 1960, p.136.
- ^ Pagan Peverel: Un crociato anglo-normanno
- ^ ORIGINI GALLESI DELLA FAMIGLIA PEVEREL-WARIN http://www.ancientwalesstudies.org/id50.html
- ^ Baroness Melette (Maud) Peverell, Heiress of Whittington
- ^ George E. Cokayne, other authors, The Complete Peerage (extant, extinct or dormant), Volume 4, 4th Edition, 1887-98, pp. 767-768. URL consultato il 13 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2011).