Norma Kamali

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Norma Kamali, nata Arraes (New York, 27 giugno 1945), è una stilista statunitense nota soprattutto per il modello di cappotto sleeping bag (sacco a pelo) e per gli indumenti realizzati in seta per paracadute[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini libanesi e basche da parte dei genitori e appartenente alla classe media della città di New York, aspira dapprima a diventare pittrice. Studia infatti illustrazione presso il Fashion Institute of Technology[2]. Dopo gli studi, lavora come illustratrice di moda freelance per un anno. Dal 1966 al 1967 lavora anche per le Northwest Orient Airlines.[3]

Design[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1969 Kamali apre, assieme all'allora marito, una boutique e diventa famosa per la sua linea di abbigliamento realizzata in seta vera da paracadute, abiti innovativi anche perché regolabili in lunghezza e in forma mediante cordoncino.[4] Kamali disegna il costume da bagno intero di colore rosso indossato da Farrah Fawcett nel celebre manifesto del 1976.[5] Il costume è stato donato nel 2011 allo Smithsonian National Museum of American History.[6] A lei è anche attribuita la popolarità della spallina da donna negli anni ottanta.[7] Suoi lavori fanno parte delle collezioni del Metropolitan Museum of Art.[8]

Kamali è stata la prima stilista a creare un punto vendita online su eBay.[1] Oltre al lavoro di design della moda, ha prodotto una linea dedicata al fitness, alla salute e alla bellezza. Nel 2008 ha disegnato una collezione per la catena di distribuzione Walmart.

Riconoscimenti e premi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1981 Kamali vince un Coty Award, l'American Fashion Critics' Award (detto "Winnie").[9]

Riceve il Board of Directors Special Tribute Award del Council of Fashion Designers of America nel 2005,[1] e il CFDA Geoffrey Beene Lifetime Achievement Award nel 2016,[2] che le viene consegnato da Michael Kors.[10]

Nel 2010 riceve un dottorato onorario da parte dell'università frequentata, il Fashion Institute of Technology.[11]

A lei è dedicata una targa sulla Fashion Walk of Fame.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1968 ha sposato Mohammad "Eddie" Kamali; i due hanno divorziato nel 1977. È fidanzata con il partner di lunga data, Marty Edelman.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Norma Kamali, su cfda.com. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  2. ^ a b KRISTIN ANDERSON, Bette Midler, Vera Wang, and More Tell the Story of the Iconic Norma Kamali Vogue, JUNE 1, 2016
  3. ^ Kellogg, Ann T., Amy T. Peterson, Stefani Bay, and Natalie Swindell. "Kamali, Norma." In In an Influential Fashion: An Encyclopedia of Nineteenth- and Twentieth-Century Fashion Designers and Retailers Who Transformed Dress, illustrated by Kamila Dominik, [169]-171. Westport, CT: Greenwood Press, 2002.
  4. ^ (EN) José Blanco F, Patricia Kay Hunt-Hurst, Heather Vaughan Lee e Mary Doering, Clothing and Fashion: American Fashion from Head to Toe [4 volumes]: American Fashion from Head to Toe, ABC-CLIO, 23 novembre 2015, ISBN 978-1-61069-310-3.
  5. ^ Rachel Dodes, Norma Kamali, Designer of Swimsuit from Farrah Fawcett Poster, Remembers the Star – Speakeasy – WSJ, Blogs.wsj.com, 25 giugno 2009. URL consultato il 21 febbraio 2012.
  6. ^ (EN) Smithsonian Collects Objects from Farrah Fawcett’s Career, su americanhistory.si.edu. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  7. ^ Index Magazine, su indexmagazine.com, Index Magazine. URL consultato il 21 febbraio 2012.
  8. ^ (EN) The MET Collections, su metmuseum.org. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  9. ^ (EN) Bernadine Morris, 1981 Coty Winners, in The New York Times, 26 settembre 1981. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  10. ^ 2016 CFDA FASHION AWARDS: Norma Kamali Receives Geoffrey Beene Lifetime Achievement Award on YouTube
  11. ^ Norma Kamali, Huffingtonpost.com. URL consultato il 21 febbraio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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