Necropoli di Mesu 'e Montes
Necropoli di Mesu 'e Montes | |
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Civiltà | Prenuragica |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Ossi |
Altitudine | 430 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | circa 3 000 m² |
Scavi | |
Data scoperta | 1968 (Ercole Contu) |
Date scavi | 1985 |
Archeologo | Giovanni Maria Demartis e Vanna Canalis |
Mappa di localizzazione | |
La necropoli ipogeica di Mesu 'e Montes è un sito archeologico situato in comune di Ossi, provincia di Sassari, da cui dista circa 10 km. Il complesso è scavato su un costone calcareo alle pendici meridionali del monte Mamas, prospiciente il monte Mannu, in una posizione particolarmente elevata (circa 430 m s.l.m.) che permette un ampio dominio della valle sottostante.
La prima segnalazione della necropoli si deve all'archeologo Ercole Contu che tra il 1968 e il 1969 individuò diciassette domus de janas; rilevato l'estremo interesse scientifico della scoperta, lo studioso, in quanto soprintendente reggente, richiese ed ottenne l'immediata imposizione del vincolo archeologico nella zona interessata. Il sito fu poi scavato nel 1985 da Giovanni Maria Demartis e Vanna Canalis.
La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari (in due di esse si contano sino a 12 vani), riccamente adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo. Sette tombe riproducono con estrema efficacia le particolarità strutturali delle abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una domus risulta modificata in età nuragica con l'aggiunta del "prospetto architettonico", ovvero con la caratteristica stele delle tombe dei giganti, in questo caso realizzata su un fronte di roccia di 4 metri per 4 di altezza che riproduce la stele centinata al centro delle ali dell'esedra.
La necropoli copre un arco cronologico compreso tra il Neolitico finale e il Bronzo medio.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- E. Contu, Notiziario-Sardegna, in Rivista di Scienze Preistoriche, XXIII, 1968, p. 429
- E. Castaldi, Domus nuragiche, Roma, De Luca, 1975, p. 16 ss., figg. 15-20, tavv. III/1-2, 4
- G.M. Demartis, Alcune osservazioni sulle domus de janas riproducenti il tetto della casa dei vivi, in Nuovo Bullettino Archeologico Sardo, 1, 1984, pp. 10, nota 26, 13, nota 65
- G.M. Demartis, V. Canalis, La tomba II di Mesu ‘e Montes (Ossi-Sassari), in Nuovo Bullettino Archeologico Sardo, 2, Sassari, 1985, Carlo Delfino editore, p. 41-74
- G. Tanda, L'Arte delle domus de janas nelle immagini di Jngeborg Mangold, Sassari, Chiarella, 1985, p. 29, n. 15.
- P.M. Derudas Archeologia del territorio di Ossi, Piedimonte Matese, 2000, Imago Media Editrice
- P.M. Derudas La Necropoli di Mesu‘e Montes (Ossi), Collana Sardegna Archeologica Serie Guide e Itinerari, 36, Roma, 2004, Carlo Delfino editore
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file della necropoli di Mesu 'e Montes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- SardegnaCultura.it: Ossi, Necropoli di Mesu 'e Montes, su sardegnacultura.it.