National Academy of Sciences, India

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National Academy of Sciences, India
AbbreviazioneNASI
Tipoaccademia scientifica indiana
Fondazione1930
Sede centraleBandiera dell'India Prayagraj
Lingua ufficialeinglese. indù
[www.nasi.org.in Sito web]

La National Academy of Sciences, India è la più antica accademia scientifica dell'India, fondata nel 1930. La sede è a Prayagraj, nell'Uttar Pradesh.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1940 l'accademia cura la pubblicazione della rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences. Nel 1942, essa fu suddivisa in due periodici:

  • Proceedings of the National Academy of Sciences, India Section A: Physical Sciences[1]; '
  • Proceedings of the National Academy of Sciences, India Section B: Biological Sciences[2]

La sezione A è relativa alla fisica, mentre la sezione B è relativa alla biologia. Entrambe le riviste sono in lingua inglese, hanno periodicità trimestrale, sono sottoposte a revisione paritaria e edite da Springer per conto dell'Accademia, che pubblica anche la National Academy Science Letters.

Membri[modifica | modifica wikitesto]

I membri dell'accademia includono Sudha Bhattacharya[3], che ha studiato a fondo il parassita Entamoeba histolytica, e, dal 1997, il gastroeneterologo Chittoor Mohammed Habeebullah[4][5], che nel 2001 è stato premiato con la medaglia Padma Shri.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sito ufficiale di Proc. Natl. Acad. Sci. India A, su springer.com, Springer, ISSN 0369-8203 (WC · ACNP).
  2. ^ Sito ufficiale di Proc. Natl. Acad. Sci. India B, su springer.com, ISSN 0369-8211 (WC · ACNP).
  3. ^ Bhattacharya, Prof. Sudha Fellow profile, su ias.ac.in, Indian Academy of Sciences. URL consultato l'8 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2014).
  4. ^ NASI, su nasi.nic.in, NASI, 2014. URL consultato il 29 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2016).
  5. ^ Listing on Pubfacts, su pubfacts.com. URL consultato il 2 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  6. ^ Padma Awards (PDF), su mha.nic.in. URL consultato il 2 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0000 8526 6940