Nasiera
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La nasiera è un anello generalmente in metallo applicato nel naso di un animale, solitamente un bovino o equino, ma raramente anche su un ovino o suino.
Vengono utilizzate per governare e guidare il bestiame come buoi,[1][2] bufali, tori e le mucche e anche per aiutare a svezzare i giovani bovini. Sui suini vengono adoperati per scoraggiare il grufolamento. Alcune nasiere vengono inserite attraverso un foro praticato nel setto nasale o nella rima del naso.
Storicamente l'uso delle nasiere per gli animali viene fatto risale agli albori della civiltà umana. Erano usati nell'antica Sumer e sono raffigurati sullo stendardo di Ur, dove venivano usati sia sui bovini che sugli equini.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Stefano Palma (a cura di), Vocabolario metodico-italiano parte che si riferisce all'agricoltura e pastorizia arti ed industrie che ne dipendono, 1870, p. 155.
- ^ Alessandro Stocchi, Nuovo elenco di voci e maniere di dire biasimate e di altre che sembrano di buona ragione e mancano ne' vocabolarj italiani, 1841, p. 343.
- ^ (EN) Università del Minnesota Calvin W. Schwabe, Cattle, Priests and Medicine, vol. 4, Università del Minnesota, 1978, p. 16, ISBN 0-8166-0825-3.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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