Monte Urtigu
Monte Urtigu | |
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Monte Urtigu (sulla destra), con il vertice geodetico che segna la quota più elevata del massiccio | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 1 050 m s.l.m. |
Prominenza | 402 m |
Catena | Massiccio del Montiferru |
Coordinate | 40°08′34″N 8°36′26″E / 40.142777°N 8.607222°E |
Mappa di localizzazione | |
«È sufficiente dire che da qui distinsi verso nordovest l'isola dell'Asinara e verso sudest la torre di San Pancrazio di Cagliari e la penisola di Sant'Elia; tra questo luogo e l'Asinara c'è una distanza che supera i 108 chilometri in linea retta, mentre la torre di San Pancrazio ne dista 120.[1]» |
(Alberto La Marmora, Viaggio in Sardegna) |
Monte Urtigu, con i 1050 m s.l.m. della sua Punta Su Mullone, è la cima più alta del Massiccio del Montiferru e si trova nel territorio comunale di Santu Lussurgiu. In realtà il toponimo è errato: il vero nome della cima è "Su Mullone" (=mucchio di pietre). Il reale Monte Urtigu è la cima spesso non nominata che si trova nella zona indicata come S'Alonìa.
Sulla sua sommità è presente un segnale trigonometrico usato dal generale e cartografo Alberto La Marmora per le prime misurazioni delle quote; poche decine di metri più in basso, sul versante nord si trovano i resti di insediamenti nuragici.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ La Marmora, p. 238.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giovanni Mele, Montiferru, Cagliari, EdiSar, 1993.
- Alberto Della Marmora, Itinerario dell'isola di Sardegna, Vol II, Nuoro, Ilisso, 1997, ISBN 88-85098-60-6., in formato PDF Vol I [1], Vol II [2] e Vol III [3].
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Piano Paesaggistico Regionale – Scheda Monti Ferru (PDF), su sardegnaterritorio.it.
- Download di Itinerario nell'Isola di Sardegna, Alberto la Marmora, su sardegnacultura.it.