Missionari servi della Parola
I Missionari Servi della Parola (in latino Congregatio Missionariorum Verbi Dei Servorum; in spagnolo Misioneros Servidores de la Palabra) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione clericale pospongono al loro nome la sigla M.S.P.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione venne fondata dal comboniano italiano Luis Butera Vullo, missionario in Messico, il 18 ottobre 1983 e venne approvata dalla Santa Sede il 23 febbraio 2008.
Esiste anche il ramo femminile delle Suore Missionarie Serve della Parola.
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Il fine della congregazione è la formazione dei laici per farne evangelizzatori.
I religiosi sono presenti in Canada, Cile, Guatemala, Repubblica Dominicana, Kenya, Messico, Stati Uniti d'America, Venezuela;[2] la sede generalizia è a Texcoco, in Messico.[1]
Al 31 dicembre 2008 la congregazione contava 233 religiosi (51 dei quali sacerdoti) in 23 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1464.
- ^ Servidores de la Palabra: dónde estamos, su cybersepa.org.mx. URL consultato il 19 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2010).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Il sito web ufficiale dei Missionari Servi della Parola, su cybersepa.org.mx.