Millerosaurus

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Millerosaurus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Sottoclasse Anapsida
Famiglia Millerettidae
Genere Millerosaurus
Broom, 1948

Millerosaurus è un genere estinto di rettili, appartenente ai millerosauri. Visse nel Permiano superiore (circa 259–252 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudafrica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale è noto solo per due esemplari, constanti nella parte posteriore di un cranio e in un cranio più completo; una ricostruzione dell'animale è quindi impossibile, ma dal raffronto con organismi simili ma meglio conosciuti, come Milleretta rubidgei, è ipotizzabile che Millerosaurus fosse un rettile simile a una lucertola e lungo circa 30 centimetri. Il cranio, lungo circa 5 centimetri, era di forma triangolare e stretto; era dotato, come tutti i millerettidi, di un'apertura temporale dietro le orbite; la barra inferiore era incompleta e le ossa squamosale, quadrato e quadratojugale potrebbero essere state mobili. L'osso sopratemporale era di forma insolita e distinto da quello di altri millerettidi.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Millerosaurus venne descritto per la prima volta nel 1948 da Robert Broom, sulla base di un cranio parziale ritrovato nella zona di New Bethesda Commonage in Sudafrica; la specie tipo è Millerosaurus ornatus. Nel 1957 D.M.S. Watson descrisse un altro cranio, che attribuì alla nuova specie M. nuffieldi, proveniente da Katbosch in Sudafrica. Studi più recenti indicherebbero che quest'ultima specie potrebbe essere più basale rispetto alla specie tipo, e risulterebbe ancestrale a un clade composto da M. ornatus e Milleropsis pricei (Ruta et al., 2011). Al genere Millerosaurus sono stati inoltre attribuiti vari scheletri postcranici, ma probabilmente sono chimere di vari rettili e non vi è alcuna prova che parti di questi esemplari siano effettivamente da attribuire a Millerosaurus.

Millerosaurus fa parte di un gruppo di rettili, i Millerettidae, comprendenti forme simili a lucertole e dalle caratteristiche aperture postorbitali. Sembra che fosse una forma piuttosto derivata nell'ambito del gruppo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Broom. 1948. A Contribution to our Knowledge of the Vertebrates of the Karroo Beds of South Africa. Transactions of the Royal Society of Edinburgh 61(2):577-629
  • D. M.S. Watson. 1957. On Millerosaurus and the Early History of the Sauropsid Reptiles. Philosophical Transactions of the Royal Society of London, Series B 240:325-400
  • C. E. Gow. 1972. The osteology and relationships of the Millerettidae (Reptilia: Cotylosauria). Journal of Zoology, London 167:219-264
  • Marcello Ruta, Juan C. Cisneros, Torsten Liebrect, Linda A. Tsuji and Johannes Muller (2011). "Amniotes through major biological crises: faunal turnover among Parareptiles and the end-Permian mass extinction". Palaeontology 54 (5): 1117–1137. doi:10.1111/j.1475-4983.2011.01051.x

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