Mellone di Rouen

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san Mellone di Rouen
Dettaglio della vetrata del coro 208 di Saint-Ouen di Rouen che rappresenta San Mellone, realizzato nel 1325/1339
 

Vescovo

 
NascitaLlaneirwg, 229 circa
MorteHéricourt-en-Caux, 314 circa
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza22 ottobre

Mellone di Rouen (o Mallone, lat.: Melanius o Mellonius; Llaneirwg, 229 circa – Héricourt-en-Caux, 314 circa) è stato probabilmente il primo vescovo di Rouen, vissuto tra il III e il IV secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Orderico Vitale nella sua Historia Ecclesiastica lo considera il primo evangelizzatore della regione di Rotomagus (l'attuale Rouen). Sarebbe deceduto nei pressi di Héricourt-en-Caux intorno al 314 e seppellito nella cripta della chiesa di San Gervasio a Rouen. Venerato come santo della Chiesa cattolica, viene festeggiato il 22 di ottobre.

Sarebbe originario del villaggio di Llaneirwg, vicino a Cardiff[1]. Sarebbe in seguito stato inviato a Roma dove incontrò papa Stefano I, il quale lo avrebbe ordinato presbitero e incaricato di diffondere la fede cristiana nella regione di Rotomagus e di convertire i pagani della valle della Senna. Secondo la tradizione è stato discipolo di san Nicasio, evangelizzatore della regione di Vexin.

Leggende[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la leggenda, un giovane gallo-romano di nome Praecordius sarebbe salito su un tetto per assistere alla sua predicazione, ma sarebbe caduto. Mellone, accorso sul posto, lo avrebbe ritrovato senza vita con il cranio fracassato[2] e l'avrebbe resuscitato. L'emozione suscitata fra i presenti avrebbe portato numerose conversioni. Per riconoscenza, il padre del giovane avrebbe offerto la sua casa e i terreni circostanti per celebrarvi il nuovo culto[3].

La tradizione popolare gli attribuisce anche la distruzione di una delle divinità care agli abitanti di Rotomagus. In questa occasione egli avrebbe obbligato il demonio, nascosto nell'idolo, a manifestarsi e denunciarsi prima di essere scacciato.[4]

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Il Martirologio Romano ricorda san Mellone (con il nome di Mallone) il 22 ottobre:

«A Rouen nella Gallia lugdunense, ora in Francia, san Mallone, vescovo, che si ritiene abbia annunciato in questa città la fede cristiana e costituito la sede episcopale.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ David Hugh Farmer, The Oxford Dictionary of Saints - OUP Oxford, 2004
  2. ^ Joseph-Alexis Wal, Explorations en Normandie: Rouen, Collection XIX, 2016, p. 107.
  3. ^ Anne-Marie Carment-Lanfry, La Cathédrale de Rouen, Éditions S.A.L.P., 1973, p. 8.
  4. ^ San Mallone di Rouen, Vescovo, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rouen Tome 1 : de Rotomagus à Rollon, Edizioni Petit à Petit, 2015
  • Actes de saint Mellon premier évêque de Rouen, pubblicato e annotato dall'abate Sauvage. Rouen, Fleury & Métérie, 1884

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