Medaglia Žukov

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Medaglia Žukov
Bandiera della Russia
Federazione Russa
TipoDecorazione di Stato
Statusattiva
IstituzioneMosca, 9 maggio 1994
Concessa aMembri delle forze armate
Diametro32 mm
Medaglia più altaMedaglia Ušakov
Medaglia più bassaMedaglia Nesterov

Nastro della medaglia

La medaglia Žukov è un premio statale della Federazione Russa dedicato al generale e politico Georgij Konstantinovič Žukov.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La medaglia è stata istituita il 9 maggio 1994.

Assegnazione[modifica | modifica wikitesto]

La medaglia è assegnata a soldati per coraggio e altruismo personale nella lotta per la protezione della patria e degli interessi pubblici della Federazione Russa, per la distinzione nel portamento militare durante il servizio, per l'attenzione e la partecipazione attiva ad esercitazioni e manovre, per prestazioni eccellenti nell'addestramento al combattimento.

Insegne[modifica | modifica wikitesto]

  • La medaglia è di ottone e raffigura, nel dritto, il busto del maresciallo Žukov, sulla sua uniforme, quattro stelle di Eroe dell'Unione Sovietica e una stella da maresciallo intorno al collo. Sotto il busto lungo la circonferenza interna della medaglia, troviamo due rami di quercia e alloro. Sopra il busto, lungo la circonferenza esterna della medaglia, vi è la scritta in rilievo "Georgij Žukov" (in russo "ГЕОРГИЙ ЖУКОВ"). Nel rovescio originale della medaglia vi era, come previsto dalla Decreto del Presidente della Federazione Russa del 6 marzo 1995, n 243, l'iscrizione "1896-1996" e rami di quercia e di alloro in basso. Alcuni produttori hanno fabbricato una variante della medaglia con una scritta più piccola (1896 - 1996) e ha aggiunto in rilievo il numero di serie.
  • Il nastro è per metà rosso mentre l'altra metà riprende il nastro dell'Ordine di San Giorgio.
Rovescio della medaglia
Variante del rovescio della medaglia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Decreto del Presidente della Federazione Russa n°1099 del 7 settembre 2010, su rg.ru, Russian Gazette, 7 settembre 2010. URL consultato il 7 febbraio 2012.

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