Matteo de' Pasti

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Matteo de' Pasti (Verona, ... – Rimini, 1468) è stato un medaglista e architetto italiano.

Fu uno dei migliori medaglisti del XV secolo italiano.

Tra 1444-45 collaborò con Giorgio d'Alemagna a Verona e a Ferrara nella miniatura di 10 quaderni di un breviario per Lionello d'Este. Era entrato intanto in contatto con il Pisanello, di cui fu aiuto come medaglista a Verona e a Ferrara, lo seguì a Rimini nel 1446, eseguendo alcune delle sue più delicate medaglie, come quelle di Sigismondo e di Isotta (1446), cui seguirono quelle raffiguranti Guarino Veronese, Timoteo Maffei, Leon Battista Alberti. La sua attività di architetto si esplicò nel rinnovamento (1446-68) della chiesa medievale di S. Francesco (tempio Malatestiano), per cui si occupò dell'acquisto dei materiali, della progettazione delle cappelle interne e della direzione dei lavori anche delle parti ideate dall'Alberti. Realizzò i fregi degli sguanci della porta e della finestra che si aprono nel prospetto, mentre assai discussa è l'attribuzione di altre parti. Di particolare interesse è la medaglia coniata nel 1450, unico documento per ricostruire l'aspetto che la chiesa avrebbe dovuto assumere al termine dei lavori.