Matteo Marangoni

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Marangoni (a sx) con C. L. Ragghianti

Matteo Marangoni (Firenze, 1876Pisa, 1958) è stato un critico d'arte italiano.

Biografia

Studioso di musica e compositore, si orientò verso le arti figurative negli anni successivi, e insegnò storia dell’arte a Pisa e a Milano. Di cultura crociana, fu fra i primi in Italia a partecipare al processo di rivalutazione del barocco con studi e ricerche che raccolse nel volume Arte barocca (1927). La critica di Marangoni mirò alla discriminazione dei puri valori figurativi, in cui s’identificano i valori poetici dell’opera d’arte (Saper vedere, 1927; Come si guarda un quadro, 1935). Negli ultimi anni, infine, l’indagine critica di Marangoni ritornò alle esperienze giovanili (Capire la musica, 1955).

I suoi libri risentono positivamente della scuola di Benedetto Croce e Heinrich Wölfflin, arrivando alla chiarificazione dei concetti, basandosi sull'osservazione e seguendo una logica come scienza del concetto puro. Sono molti i critici d'arte moderni e contemporanei che hanno usufruito nei loro studi delle opere e dell'insegnamento di Marangoni.

Scritti

  • Il Guercino, Firenze, Fratelli Alinari 1920
  • Il Caravaggio, Firenze, Battistelli 1922
  • La Basilica di S. Lorenzo in Firenze, Firenze, Battistelli 1922
  • La Villa del Poggio Imperiale, Firenze, Fratelli Alinari 1923
  • I Carloni, Firenze, Fratelli Alinari 1925
  • La Galleria Pitti, Milano, Treves 1926
  • Saper vedere, Firenze, Vallecchi 1927
  • Arte Barocca, Firenze, Vallecchi 1927
  • Come si guarda un quadro, Firenze, Vallecchi 1935
  • Capire la musica, Milano, Garzanti 1955
  • Carteggi (1909-1958), a cura di Luca Barreca, Palermo, Editrice Mediterranea 2006
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