Maschera di Agamennone
Maschera di Agamennone | |
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La maschera di Agamennone | |
Autore | sconosciuto |
Data | XVI secolo a.C. |
Materiale | oro |
Ubicazione | Museo archeologico nazionale, Atene |
La Maschera di Agamennone è una maschera funebre in lamina d'oro rinvenuta nel 1876 a Micene dall'archeologo tedesco Heinrich Schliemann. È attualmente conservata presso il Museo archeologico nazionale di Atene.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fu scoperta dall'archeologo tedesco sul volto di un corpo trovato nella tomba H. Schliemann credette di aver scoperto i resti del leggendario re acheo Agamennone, da qui il nome. Benché le recenti ricerche archeologiche abbiano stabilito che la maschera sia databile tra il 1550 e il 1500 a.C., periodo molto anteriore a quello in cui si crede sia vissuto il re, il nome con cui è nota la maschera è rimasto.
Malgrado la maggior parte degli studiosi propenda per la sua autenticità[1], lo studioso statunitense William M. Calder III negli anni settanta ha messo in dubbio l'originalità della maschera (perché molto più raffinata delle altre con le quali è stata trovata): sarebbe un falso commissionato dallo stesso Schliemann[2], tesi ribadita recentemente da David A. Traill.[3]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Questa maschera raffigura il volto di un uomo con barba. È costituita da una lamina d'oro con dettagli a sbalzo: i due fori presenti vicino alle orecchie indicano che la maschera veniva fermata sopra il volto del defunto per mezzo di una corda sottile.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Behind the Mask of Agamemnon: Epilogue
- ^ Is the Mask a Hoax?
- ^ Insistent questions, articolo su "Archaeology" [Volume 52 Number 4, July/August 1999]
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