Markarian 1498

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Markarian 1498
galassia attiva
Markarian 1498 (HST)
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneDragone
Ascensione retta16h 28m 03.89s
Declinazione+51° 46′ 34.39″
Distanza706 milioni a.l.  
Redshiftz = 0.0547
Caratteristiche fisiche
Tipogalassia attiva
Altre designazioni
2MASX J16280407+5146311, IRAS F16268+5152
Mappa di localizzazione
Markarian 1498
Categoria di oggetti astronomici

Coordinate: Carta celeste 16h 28m 03.89s, +51° 46′ 34.39″

Markarian 1498 è una galassia dal nucleo galattico attivo situata in direzione della costellazione del Dragone alla distanza di 706 milioni di anni luce dalla Terra. La regione centrale della galassia, che ospita al centro un buco nero supermassiccio, emette getti di gas caldo altamente ionizzato per un raggio di almeno 65. 000 anni luce[1].

Recenti osservazioni sono state effettuate tramite il Telescopio spaziale Hubble[2] su Markarian 1498 ed altre sette galassie con caratteristiche simili permettendo di evidenziare strutture filamentose estese per migliaia di anni luce, illuminate dalla radiazione che emerge dal nucleo galattico attivo cioè un quasar generato dal buco nero supermassiccio. Alcuni elementi presenti nei filamenti, come l'ossigeno, l'elio, l'azoto, lo zolfo e il neon, assorbono la luce del quasar e la riemettono lentamente nel corso di migliaia di anni; il loro colore verde brillante è principalmente dovuto all'ossigeno ionizzato[3][4].

Fu osservata tra le galassie di Markarian, da cui il nome.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Curiouser and curiouser - Hubble and Mkn 1498, su blog.galaxyzoo.org. URL consultato il 18 luglio 2015.
  2. ^ information@eso.org, Hubble finds ghosts of quasars past, su www. spacetelescope.org. URL consultato il 17 luglio 2015.
  3. ^ (EN) William C. Keel, W. Peter Maksym e Vardha N. Bennert, HST Imaging of Fading AGN Candidates. I. Host-galaxy Properties and Origin of the Extended Gas, in The Astronomical Journal, vol. 149, n. 5, 1º maggio 2015, p. 155, DOI:10.1088/0004-6256/149/5/155. URL consultato il 17 luglio 2015.
  4. ^ W. C. Keel, W. P. Maksym, V. Bennert, K. Schawinski, C. J. LintoL, D. Chojnowski, HST Imaging of Giant Ionized Clouds Around Fading AGN (PDF), su astronomy.ua.edu.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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