Marco Fannio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Denario di Marco Fannio
Testa della dea Roma a destra; dietro ROMA e avanti il valore Vittoria alata su quadriga veloce a destra. In M·FAN·C·F

Marco Fannio figlio di Gaio (in latino: Marcus Fannius Caii filius) è stato un triumviro monetale romano[1]

Secondo Crawford ha ricoperto la magistratura nel 123 a.C. [1]. Sempre secondo Crawford uno degli altri triumviri monetali dell'anno è un C. Cato, che presumibilmente è il Gaio Porcio Catone che nel 114 a. C. ha ricoperto la carica di console. Nel testo di Crawford il magistrato è catalogato come 275.

Le sue monete sono anche catalogate, secondo Babelon come Fannia 1-3[2]

Di Marco Fannio conosciamo un denario[3]. La moneta presenta al dritto la testa elmata della dea Roma. Dietro la testa ROMA e sotto il mento il valore espresso col il numero X (dieci assi). È una delle prime monete che recalo la titolazione di Roma al dritto, dietro la testa, anziché al rovescio come in precedenza[4]. Al rovescio la Vittoria alata su quadriga al galoppo a destra. Nell'esergo il nome del magistrato.

Esistono anche due monete in bronzo: semisse[5] e un quadrante[6]; tutte e tre queste monete ci riportano la seguente iscrizione: M·FA͡N·C·F· (Marcus Fannius Caii filius).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b RRC, pag. 295
  2. ^ Babelon, pp. 491-492
  3. ^ RRC 275/1, su numismatics.org. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  4. ^ Babelon, pp. 491
  5. ^ RRC 275/2, su numismatics.org. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  6. ^ RRC 275/3, su numismatics.org. URL consultato l'8 febbraio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ernest Babelon, Description historique et chronologique des monnaies de la République romaine vulgairement appelées monnaies consulaires, vol. I, Paris, Rollin et Feuardent, 1885-1886, p. 491-492.