Manio Aquillio (console 129 a.C.)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Manio Aquillio
Console della Repubblica romana
Nome originaleManius Aquillius
FigliManio Aquillio
GensAquillia
Consolato129 a.C.

Manio Aquillio[1] (in latino Manius Aquillius; ... – ...; fl. II secolo a.C.) è stato un politico e generale romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu eletto console nel 129 a.C. con Gaio Sempronio Tuditano.

Debellò definitivamente la rivolta di Aristonico, già sconfitto ed imprigionato l'anno precedente dal suo predecessore Marco Perperna. Organizzò quindi nel 127 a.C. i territori della nuova provincia d'Asia, che era stata istituita nel 132 a.C. con un senatoconsulto. Le sue decisioni furono annullate successivamente, in quanto risultò che era stato corrotto[2].

È menzionato dallo storico Floro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.1 pag.253 n.1 Archiviato il 17 dicembre 2005 in Internet Archive.
  2. ^ Manio Aquilio, Enciclopedia Treccani
Predecessore Console romano Successore
Lucio Cornelio Lentulo
e
Marco Perperna 		129 a.C.
con Gaio Sempronio Tuditano 		Tito Annio Rufo
e
Gneo Ottavio
Controllo di autoritàBNF (FR) cb16296872q (data)
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Manio_Aquillio_(console_129_a.C.)&oldid=134624379"