Manica (araldica)

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In araldica la manica compare frequentemente solo nell'araldica francese e in quella inglese, mentre è molto più rara in quella italiana.

Rappresenta una manica staccabile di un abito femminile con un ampio polsino pendulo, come era di moda tra il XIII e il XIV secolo. Nel Medioevo, era consuetudine per le dame donare le maniche come segno di favore per i cavalieri da indossare durante i tornei. Così, una manica nel blasone simboleggiava che il cavaliere era popolare tra le donne, o poteva essere un omaggio alla propria moglie. In alternativa può essere un'arma parlante, come nel caso delle famiglie inglesi Mohun e Mansel.[1]

Nell'araldica francese può essere indicata come manica maltagliata (maltaillé)[2] per distinguerla dalla manica ordinaria.

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Francese: manche
  • Inglese: maunch

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Maunch, su heraldsnet.org.
  2. ^ Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 109.

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