Mandulis
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Mandulis (nome greco del dio Meruel[1]) era una divinità nubiana, considerata una forma nubiana del dio egiziano Horus.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Mandulis, figlio di Asit, era spesso dipinto con un elaborato copricapo con corni di ariete, cobra e piume, sormontato da un disco solare.[2] A volte era rappresentato come un falco dalla testa umana.[2]
Il suo nome, in geroglifico, era
Meruel | |||||
in geroglifici |
---|
Il nome potrebbe derivare da Mari, amore, ed El, Dio, da cui deriva l'arabo Allah. Il significato varia da Dio amato a Amato da Dio e a Amare Dio.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]A Mandulis è dedicato il tempio di Kalabsha; era venerato anche in Egitto, a File.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lorna Oakes, Pyramids, Temples and Tombs of Ancient Egypt: An Illustrated Atlas of the Land of the Pharaohs, Hermes House: Anness Publishing Ltd, 2003
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mandulis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Mandulis, su nubien.de.