Coordinate: 46°14′01.32″N 10°58′24.24″E

Malga Campa

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Malga Campa
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine1 978 m s.l.m.
LocalitàCampodenno (TN)
CatenaGruppo di Brenta
Coordinate46°14′01.32″N 10°58′24.24″E
Dati generali
Inaugurazione1886
ProprietàASUC Campodenno
Capienza10 posti letto
Mappa di localizzazione
Map

La Malga Campa è un bivacco situato nel comune di Campodenno, nel versante orientale delle Dolomiti di Brenta, sottogruppo della Campa, ad un'altitudine di 1978 m. È parte del territorio del Parco naturale Adamello Brenta.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La malga fu costruita in legno nel 1886 ed è di proprietà dell'ASUC di Campodenno.[1] Fu ricostruita nel 1954, con uno stallone dalla capienza di 80 capi di bestiame, non più utilizzato a partire dalla fine degli anni '70 per il venir meno dell'attività zootecnica.[2] Nel 1995 l'ASUC ha svolto importanti lavori di ristrutturazione nella cascina, ricavando al piano terra una spaziosa cucina e al primo piano tre stanze con dieci posti letto.[1]

Si trova tra la cima Loverdina e cima Borcola, alla fine dei boschi della Val Cadino sopra il paese di Lover.

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

  • Dal parcheggio sottostante Malga Arza (1507 m), seguendo il sentiero SAT 370 passando da Malga Loverdina (1771 m). (Ore: 1.45).
  • Dal paese di Lover si sale in macchina fino alla località Pozze (670 m), dove si può parcheggiare o proseguire fino al divieto forestale. Da qui si raggiunge il Bait de le Bale (1374 m) seguendo il sentiero SAT 362 che si inoltra nella Val di Cadìn Basso. (Ore: 1:40). Dal Bait si prosegue poi a sinistra per la mulattiera che arriva alla località Malgét (1770 m), fino ad arrivare al bivacco. (Ore: 1.30 - totale: 3.10).[3]

Traversate[modifica | modifica wikitesto]

  • Alla Malga Spora (1851 m) seguendo il sentiero SAT 338 che risale la Valle della Campa, superando la Sella del Montòz (2327 m). Da qui si scende nella Val dei Cavài dove si incrocia il sentiero SAT 301 che conduce alla Spora. (Ore: 2.45).[4]
  • Alla Malga Termoncello (1852 m) seguendo i sentieri SAT 369 e 330. (Ore: 4).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b A. Gadler & M. Corradini, p. 121.
  2. ^ M. Zeni, p. 69.
  3. ^ L. Navarini, pp. 384-385.
  4. ^ A. Gadler, p. 133.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Achille Gadler, Guida alpinistica escursionistica del Trentino Occidentale, Trento, Panorama, 1996 (6ª edizione).
  • Achille Gadler & Mario Corradini, Rifugi e bivacchi del Trentino, Trento, Panorama, 1997 (2ª edizione).
  • Luciano Navarini, Malghe e bivacchi del Trentino Occidentale. Volume 1: Gruppo del Cevedale, Catena delle Maddalene, Catena della Mendola, del Roèn e delle Cime di Vigo, Gruppo della Paganella, Gruppo di Brenta, Trento, Curcu Genovese, 2020, ISBN 9788868762629, OCLC 1238146630.
  • Marco Zeni, Fame d'acqua, Calliano (TN), Manfrini (Consorzio irriguo di miglioramento fondiario Campodenno), 1993, OCLC 797673887.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Malga Campa, su Sentieri SAT. URL consultato il 4 aprile 2024.