Malchione
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Malchione (... – ...; fl. II secolo) è stato un presbitero bizantino del III secolo, sotto gli imperatori Claudio II e Aureliano.
Uomo istruito e famoso retore, aveva grande familiarità con vari autori pagani, che frequentemente citava[1]. Diresse la locale facoltà di retorica mentre era presbitero ad Antiochia[2].
Con il suo dibattito contro Paolo di Samosata durante il Sinodo di Antiochia del 268, riuscì a dimostrare l'eresia del vescovo, causandone la condanna e la conseguente deposizione[3][4][5]. In tale occasione venne scelto anche per redigere la missiva da inviare ai vescovi di Roma e Alessandria, e attraverso di loro al mondo, dove si denunciava tale eresia[6].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ San Girolamo, Letter 70 to Magnus an Orator of Rome § 4. URL consultato il 24 luglio 2016.
- ^ Eusebio di Cesarea, Church History, in Libro VII § 29, ca. 323. URL consultato il 24 luglio 2016.
- ^ César Vidal Manzanares, Dizionario sintetico di patristica, su clerus.org, Congregazione per il clero. URL consultato il 24 luglio 2016.
- ^ Materiali per lo studio delle strutture ecclesiastiche (PDF), Sapienza - Università di Roma. URL consultato il 24 luglio 2016.
- ^ Mura 1987, p. 259.
- ^ Wace Coleman.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Gaspare Mura (a cura di), La teologia dei padri, Città Nuova Editrice, marzo 1987.
- (EN) Henry Wace e William Coleman Piercy (a cura di), Malchion, un presbitero di Antiochia, in Dictionary of Christian Biography and Literature.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 34795852 · BAV 495/27840 · CERL cnp00110857 · GND (DE) 100175171 · WorldCat Identities (EN) viaf-34795852 |
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