Maglia a intarsio
La maglia a intarsio è un tessuto decorato attraverso motivi "intarsiati", presenti cioè nella struttura di fondo e definiti attraverso il cambio di colore del filato.[1]
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Il processo ad intarsio avviene nello stesso rango di maglia, dove il filo di un colore viene sostituito da un secondo filo e poi un terzo, seguendo uno specifico schema di disegno, andando a creare una decorazione dall'aspetto pulito e liscio su entrambe le facce del tessuto, senza la presenza sul rovescio di fili lanciati che potrebbero impigliarsi. Grazie a questa caratteristica, nonostante il suo notevole costo, la maglieria a intarsio è molto apprezzata.[1]
Il motivo a intarsio maggiormente noto è quello a rombi o Argyle.[2]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Negli anni '30 Elsa Schiaparelli ha fatto un uso surrealista della maglieria ad intarsio. Anche la stilista Sonia Rykiel utilizza blocchi di colore a intarsio per la creazione di decorazioni trompe l'oeil sui suoi capi. Jean-Charles de Castelbajac, invece, gioca con grandi motivi figurati facilmente riconoscibili anche da lontano.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Gianni Pucci, Archivio tessile : 230 tessuti nella pratica degli stilisti, 2014, ISBN 978-88-89628-29-4, OCLC 902637091. URL consultato il 17 marzo 2023.
- Stefanella Sposito, Archivio tessile. 230 tessuti nella pratica degli stilisti, Milano, Ikon Editrice, 2014.
- Roberto Frassine, Maria Grazia Soldati e Manuela Rubertelli, Textile design: Materiali e tecnologie, Milano, F. Angeli, 2008.
