MI19

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

L'MI19 era una sezione della Military Intelligence britannica, dipendente dal War Office. Durante la Seconda guerra mondiale è stata responsabile per l'ottenimento di informazioni dai prigionieri di guerra nemici.

È stata originariamente creata nel dicembre 1940 come MI9a, una sotto-sezione dell'MI9. Un anno dopo, nel dicembre 1941, è diventata un'organizzazione indipendente, anche se ancora strettamente associata con la controllante.[1]

L'MI19 aveva il suo Combined Services Detailed Interrogation Centre (CSDIC) a Beaconsfield, Wilton Park, Latimer, oltre ad altri centri all'estero.[2] A partire dal 1940, tramite microfoni nascosti l'MI19 ha registrato conversazioni tra ufficiali tedeschi (tra cui Wilhelm Ritter von Thoma, Ludwig Crüwell, Friedrich von Broich e Dietrich von Choltitz) tenuti comodamente prigionieri a Trent Park nel North London; molti importanti segreti sono stati appresi grazie a questo sforzo. L'MI19 gestiva anche un centro per gli interrogatori a Kensington Palace Gardens, Londra, comandato dal tenente colonnello Alexander Scotland (Ordine dell'Impero Britannico, OBE), noto come London Cage. È stato oggetto di relazioni persistenti di torture da parte dei prigionieri confinati lì, che comprendevano sospettati di crimini di guerra delle SS e della Gestapo detenuti nella struttura dopo la guerra.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) M.R.D Foot, J.M. Langley, MI9: Escape and Evasion 1939–1945, London: Book Club Associates, 1979.
  2. ^ (EN) Oliver Hoare, Camp 020: MI5 and the Nazi Spies—The Official History of MI5's Wartime Interrogation Centre, London: Public Record Office, 2000, ISBN 1-903365-08-2.
  3. ^ (EN) A.P. Scotland, The London Cage, London: Evans Brothers Ltd., 1957.