Lucas Janszoon Waghenaer

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Lucas Janszoon Waghenaer (15341606) è stato un cartografo olandese. Figura di spicco del Secolo d'oro della cartografia olandese, è noto per i suoi contributi pionieristici nel campo della cartografia nautica.

Waghenaer è considerato uno dei padri fondatori e tra i membri più celebri della scuola cartografica di Nord Holland, che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo iniziale della cartografia nautica olandese. Tra il 1550 e il 1579, Waghenaer navigò sui mari come ufficiale capo. In questi anni, deve essere entrato in contatto con navigatori portoghesi, spagnoli e italiani.

Le conoscenze sulle carte nautiche e le istruzioni di navigazione che Waghenaer acquisì da questi contatti influenzarono notevolmente il suo lavoro successivo. Dopo la carriera di marinaio, lavorò nel porto di Enkhuizen, come esattore di diritti marittimi.

La sua prima pubblicazione, Spieghel der zeevaerdt (Specchio della navigazione marittima), apparve nel 1584.[1] Questo libro di carte nautiche combinava un atlante di carte nautiche e istruzioni di navigazione con indicazioni per la navigazione nelle acque costiere occidentali e nord-occidentali dell'Europa.

Fu il primo del suo genere nella storia della cartografia nautica e ottenne un successo immediato. Una seconda parte fu pubblicata l'anno successivo e ristampata diverse volte, e tradotta in inglese, tedesco, latino e francese.[2]

Nel 1592, fu pubblicato il suo secondo libro nautico, Thresoor der zeevaert ("Tesoro della navigazione").[3] La sua terza e ultima pubblicazione, Enchuyser zeecaertboeck (Libro di carte nautiche di Enkhuizen), uscì nel 1598.[4]

Waghenaer morì intorno al 1606, a Enkhuizen e apparentemente in povertà, spingendo le autorità municipali a prorogare la sua pensione di un anno per la vedova.[5]

Opere cartografiche

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  • Spieghel der zeevaerdt (1584): questo atlante marittimo fu il primo del suo genere ad essere inciso su rame. Conteneva 38 carte nautiche dettagliate che coprivano le coste dell'Europa settentrionale, accompagnate da istruzioni nautiche e descrizioni dei porti. Lo Spieghel der Zeevaerdt divenne rapidamente un punto di riferimento essenziale per i navigatori di tutta Europa, venendo tradotto in diverse lingue e ristampato per oltre un secolo.[6]
  • Thresoor der zeevaert (1592): questa seconda opera di Waghenaer si concentrava sulle coste del Mediterraneo e del Mar Nero. Comprendeva 42 carte nautiche e un testo esplicativo che forniva informazioni sui venti, le correnti e i pericoli della navigazione in queste regioni. Il Thresoor der zeevaert consolidò la reputazione di Waghenaer come uno dei più importanti cartografi del suo tempo.[6]
  • Enchuyser zeecaertboeck (1598): terza e ultima pubblicazione, questo atlante marittimo si concentrava principalmente sulle coste del Mar Baltico e del Mare del Nord, fornendo una rappresentazione dettagliata delle rotte marittime e dei porti della regione.[6]
  1. ^ Waghenaer 1584
  2. ^ Waghenaer 1585
  3. ^ Waghenaer 1592
  4. ^ Waghenaer 1598
  5. ^ Koeman, p. 202–203
  6. ^ a b c La crescita del commercio e la cartografia nautica dei Paesi Bassi, in Le colonie olandesi, Grandi mappe della storia, Milano, Hachette, 2021.
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