Leone Diogene

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Leone Diogene
Co-imperatore dell'Impero bizantino
Basileo dei Romei
In carica1069 –
novembre 1071
OnorificenzePorfirogenito
Nascita1069
MorteDristra, 14 agosto 1087
Casa realeDiogeni
PadreRomano IV Diogene
MadreEudocia Macrembolitissa
ReligioneCristianesimo ortodosso

Leone Porfirogenito Diogene (greco antico: Λέων Διογένης, Leon Diogenes; 1069Dristra, 14 agosto 1087) è stato un imperatore bizantino, co-regnante insieme al padre, Romano IV Diogene, fra il 1069 e il 1071.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Leone Diogene, detto Porfirogenito, nacque nel 1069 da Romano IV Diogene ed Eudocia Macrembolitissa, imperatori bizantini. Aveva un fratello, probabilmente gemello, Niceforo[1][2].

Entrambi i bambini furono elevati dal padre al rango di co-imperatore al momento della loro nascita (e scavalcando il loro fratellastro maggiore Costantino, nato dalla prima moglie del padre, in virtù del maggior rango di Eudocia), ma quando Romano fu deposto alla fine del 1071 furono banditi in un monastero insieme alla madre. Rimasero lì fino al 1081, quando il nuovo imperatore, Alessio I Comneno, li prese con sé, allevandoli come figli[1][2].

Secondo Anna Comnena, figlia di Alessio, il padre restaurò il loro rango di co-imperatore, almeno a livello formale, dal momento che riferisce che a entrambi era permesso portare il diadema e i tzangion, i sandali rossi, riservati agli imperatori[3].

Leone era fortemente devoto ad Alessio: lo esortò a ingaggiare battaglia sia contro i Normanni che contro i Peceneghi e prestò servizio come ufficiale nei suoi eserciti. Morì il 14 agosto 1087 a Dristra, in uno scontro contro i Peceneghi: indotto con l'inganno ad allontanarsi dall'imperatore, fu accerchiato e ucciso[1][2][4].

Nel 1095, tuttavia, un avventuriero si fece passare per un miracolosamente salvatosi Leone e convinse almeno due tribù cumane, i Boniak e i Tugorkan, a invadere l'impero bizantino allo scopo di uccidere Alessio. Le tribù furono respinte quello stesso anno a Paristrion da Alessio stesso[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Marek Meško, M. Meško, Obnova byzantskej moci na Balkáne za vlády Alexia I. Komnéna. Druhá byzantsko-pečenežská vojna (1083-1091) (The Renewal of the Byzantine Power in the Balkans During the Reign of Alexios I Komnenos. Second Byzantino-Pecheneg War (1083-1091)). Nitra 2012, 1º gennaio 2012, pp. 155-175. URL consultato il 13 settembre 2023.
  2. ^ a b c Person Details | PBW, su pbw2016.kdl.kcl.ac.uk. URL consultato il 13 settembre 2023.
  3. ^ Anna Comnena, L'Alessiade, su sourcebooks.fordham.edu, 6, capitolo 9. URL consultato il 13 settembre 2023.
  4. ^ Comnena; Libro 4, capitolo 5 e Libro 7, capitoli 2 e 3.
  5. ^ Alexandru Madgearu, Byzantine military organization on the Danube, 10th-12th centuries, collana East Central and Eastern Europe in the Middle Ages, 450-1450, Brill, 2013, p. 142, ISBN 978-90-04-21243-5.