Lago del Senaiga

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Lago del Senaiga
Foto del lago dal coronamento della diga.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Veneto
Provincia  Belluno
Comune Lamon
Coordinate46°01′46.2″N 11°45′17.28″E / 46.0295°N 11.7548°E46.0295; 11.7548
Altitudine396 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie0,3 km²
Volume0,007 km³
Idrografia
Origineartificiale
Bacino idrografico58 km²
Immissari principalitorrente Senaiga
Emissari principalitorrente Senaiga
Mappa di localizzazione: Italia
Lago del Senaiga
Lago del Senaiga

Il lago del Senàiga (o più semplicemente, lago Senàiga) è un bacino artificiale realizzato per lo sfruttamento idroelettrico delle acque dell'omonimo torrente, uno dei principali affluenti del Cismon. Esso è situato nel territorio comunale di Lamon, nella estremità sudoccidentale della provincia di Belluno.

La diga, di tipo a cupola, è alta 68 m e fu completata nel 1954.[1]

A seguito della costruzione della diga e del riempimento del bacino venne allagata la strada che collegava le frazioni Ronche e Piei ,situate sul versante sinistro del torrente Senaiga ai pascoli dela località Prese nel versante destro del torrente.

Per permettere nuovamente agli abitanti delle frazioni di raggiungere le Prese per i lavori boschivi e per la fienagione venne costruita una spettacolare passerella in metallo.

La passerella tuttora è visitata come attrazione turistica da centinaia di persone all'anno.

Dati tecnici[modifica | modifica wikitesto]

  • Superficie 0,3 km²
  • Superficie del bacino imbrifero 58 km²
  • Altitudine alla massima regolazione 402 m s.l.m.
  • Altitudine al massimo invaso 402 m s.l.m.
  • Quota massima del bacino imbrifero 2066 m s.l.m.
  • Profondità massima 61 m
  • Volume 6,95 milioni di m³[2]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ingam - Elenco Dighe, su ingam.com. URL consultato il 17 ottobre 2014.
  2. ^ Lago del Senaiga, su LIMNO - Banca dati dei laghi italiani, CNR (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Claudio Cima, I laghi delle dolomiti (2), Edizioni Mediterranee, 1996, ISBN 88-272-1091-1.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]