Kuzguncuk

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Kuzguncuk
mahalle
StatoBandiera della Turchia Turchia
CittàIstanbul
DistrettoScutari
Codice postale34674
Abitanti4 447 ab., 4 533 ab., 4 968 ab., 4 873 ab., 4 744 ab., 4 570 ab., 4 579 ab., 4 535 ab., 4 431 ab., 4 402 ab., 4 358 ab., 4 336 ab., 4 177 ab., 4 154 ab., 4 206 ab., 4 151 ab. e 3 981 ab.
Coordinate: 41°02′12″N 29°01′47″E / 41.036667°N 29.029722°E41.036667; 29.029722

Kuzguncuk è una mahalle della municipalità e del distretto di Scutari, nella provincia di Istanbul, in Turchia.[1] I suoi abitanti sono 4.151 (2022).[2] Si trova sul lato asiatico del Bosforo. Il quartiere è incentrato su una valle che si apre sul Bosforo ed è in qualche modo isolato dalla parte principale della città, essendo circondato da riserve naturali, cimiteri e un'installazione militare. È un quartiere tranquillo con strade fiancheggiate da antiche case ottomane in legno.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Kuzguncuk confina a nord con Beylerbeyi, a est con Burhaniye, a sud con İcadiye e Sultantepe e a ovest con il Bosforo. Dall'altra parte del Bosforo si trova Beşiktaş. L'autostrada Otoyol 1 separa il quartiere da Burhaniye.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La parola kuzguncuk significa "piccolo corvo" o "finestra sbarrata di una porta di prigione" in turco. Si dice che il nome derivi da una persona santa di nome Kuzgun Baba, che visse nell'area all'epoca del sultano Mehmet II[3] o dalla corruzione di un nome precedente, Kozinitza.[4] In epoca bizantina, quest'area potrebbe essere stata chiamata Khrysokeramos (Hrisokeramos), che significa "tegola d'oro", per via di una chiesa con il tetto dorato.[5] Intorno al 553, Narsete fece costruire qui una chiesa dedicata alla Vergine Maria.[6]

Gli ebrei, espulsi dalla Spagna e dal Portogallo e accolti nell'Impero Ottomano alla fine del XV secolo, furono fra coloro che si stabilirono nel quartiere. In quanto immigrati volontari, avevano maggiore libertà riguardo al luogo di residenza e molti lasciarono i tradizionali quartieri ebraici di Istanbul, come Balat, per trasferirsi in villaggi lungo il Bosforo, come Kuzguncuk. La prima testimonianza della presenza ebraica nel quartiere è una lapide datata 1562.[7]

Gli armeni iniziarono a stabilirsi a Kuzguncuk nel XVIII secolo e nel XIX secolo erano diventati un gruppo consistente. I registri ottomani riportano una richiesta del 1834 in cui si chiedeva che le loro funzioni religiose notturne potessero continuare senza interferenze. Nel 1835 fu costruita la loro prima chiesa.[8]

Dopo la fondazione di Israele, la popolazione ebraica, un tempo consistente a Kuzguncuk, diminuì rapidamente.

Il pogrom del 1955 ha causato l'emigrazione di molti membri delle minoranze di Istanbul, compresi i greci e gli armeni di Kuzguncuk. Oggi sono rimasti pochissimi non musulmani. Questo esodo aprì le case ai migranti provenienti dall'Anatolia, cambiando la composizione etnica dei quartieri di Istanbul. La maggior parte dei nuovi residenti di Kuzguncuk proveniva dalla regione del Mar Nero.[9] Alla fine del XX secolo, il 15% dei residenti del quartiere proveniva da İnebolu, il 15% da Rize, il 10% da Trabzon, il 10% da Tokat, il 10% da Kars e il 10% da Sivas.[10]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente a Kuzguncuk ci sono due sinagoghe: La Sinagoga Bet Yaakov (costruita nel 1878) e la Sinagoga Bet Nissim (costruita negli anni '40 del XIX secolo).[11] Anche il cimitero ebraico di Nakkaştepe si trova a Kuzguncuk.

Le chiese di Kuzguncuk includono la Chiesa armena di Surp Krikor Lusavoriç (San Gregorio Illuminatore) (costruita per la prima volta nel 1835, ricostruita nel 1861),[12] la Chiesa greco-ortodossa di Agios Yeorgios (San Giorgio),[13] la Chiesa greco-ortodossa di Ayios Panteleimon (San Pantaleone),[14] e il Santuario greco-ortodosso di Ayios Ioannis (San Giovanni), oltre a un'Aghiasma o sorgente sacra.[13]

Non c'era nessuna moschea nel centro del quartiere fino al 1952, quando fu costruita la Moschea di Kuzguncuk nel cortile della chiesa armena (con fondi per la costruzione che includevano donazioni della congregazione armena).[15] La Moschea Üryanizade, lungo la riva al margine settentrionale del quartiere, fu costruita come Mescit (piccola moschea) nel 1860.[16]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Kuzguncuk é famosa per le numerose case ottomane in legno.

Galleria di Immagini di edifici a Kuzguncuk[modifica | modifica wikitesto]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Terziario[modifica | modifica wikitesto]

Il quartiere, con i suoi palazzi storici, le chiese, le sinagoghe e le moschee, le strade lastricate di ciottoli, i platani e gli orti, attira i registi come set cinematografico naturale. A partire dalle riprese della popolare serie televisiva comica Perihan Abla a metà degli anni '80, Kuzguncuk è diventata il set cinematografico preferito per molte altre serie televisive e spot pubblicitari. I residenti, tuttavia, non sono contenti del continuo disagio causato dalle riprese giorno e notte.[17][18][19][20]

Personalità legate a Kuzguncuk[modifica | modifica wikitesto]

  • Mehmet Ali Aybar (1908-1995), leader del vietato Partito dei Lavoratori della Turchia (TİP)[21]
  • Refika Birgül (nata nel 1980), scrittrice di cucina e presentatrice televisiva
  • Hülya Koçyiğit (nata nel 1947), attrice cinematografica
  • Palaiologos, Pavlos (1895-1984), giornalista e scrittore
  • Oktay Rıfat Horozcu (1914-1988), scrittore, drammaturgo e poeta[21]
  • Nihat Sargın, segretario generale del Partito dei Lavoratori della Turchia (TİP)[21] .
  • Can Yücel (1926-1999), poeta[22]
  • Uğur Yücel (nato nel 1957), attore, regista e produttore cinematografico[23]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mahalle, Turkey Civil Administration Departments Inventory. accesso 12 Luglio 2023.
  2. ^ (EN) Address-based population registration system (ADNKS) results dated 31 December 2022, Favorite Reports (XLS), su biruni.tuik.gov.tr, TÜİK. URL consultato il 12 luglio 2023.
  3. ^ Ayverdi, page 387.
  4. ^ Hürel, page 216.
  5. ^ Eyice, page 51. Tuttavia, Eyice nota che alcuni studiosi collocano Khrysokeramos a Çubuklu, a Beykoz.
  6. ^ Eyice, page 51.
  7. ^ Rozen, pages 19, 49, 61.
  8. ^ Tabakoğlu, page 166.
  9. ^ Houston, pagina 18.
  10. ^ Houston, pagina 19, nota 4.
  11. ^ Türkiye Hahambaşılığı.
  12. ^ Tuğlacı, pagine 169-171.
  13. ^ a b Patriarcato Ecumenico
  14. ^ Patriarcato Ecumenico. Chiesa di San Panteleimon".
  15. ^ Houston, pagina 18, nota 2.
  16. ^ Üsküdar Belediyesi. Cemil Molla.
  17. ^ Ercan.
  18. ^ Houston, p. 25.
  19. ^ Internet Movie Database.
  20. ^ (TR) Saat, Orhan, Kuzguncuk semttir set değil, in Hürriyet, 25 novembre 2007. URL consultato il 20 gennaio 2012.
  21. ^ a b c (TR) İstanbul Yazıları-Kuzguncuk, in Hürriyet, 24 maggio 1999. URL consultato il 20 gennaio 2012.
  22. ^ (TR) Can Yücel yarın Kuzguncuk'ta anılacak, in Habertürk, 11 giugno 2011. URL consultato il 20 gennaio 2012.
  23. ^ (TR) Erdoğan, Esra, Üçüncü Kuzguncuk müdafaası, in Hürriyet, 3 luglio 2011. URL consultato il 20 gennaio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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