Keesingia gigas

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Keesingia gigas
Immagine di Keesingia gigas mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Radiata
Phylum Cnidaria
Classe Cubozoa
Ordine Carybdeida
Famiglia Alatinidae
Genere Keesingia
Gershwin, 2014
Specie K. gigas

Keesingia gigas Gershwin, 2014 è una cubomedusa appartenente alla famiglia Alatinidae. La specie è monospecifica nel genere Keesingia.

La K. gigas è stata scoperta dalla direttrice del Marine Stinger Advisory Services, Lisa-Ann Gershwin[1]. Il genus prende il suo nome dal biologo marino John Keesing ed il suo habitat è sulla costa nord ovest dell'Australia. La specie è molto velenosa, capace di causare attraverso la puntura, la sindrome di Irukandji[2].

La K. gigas ha la lunghezza di un braccio (da 30 a 50 cm), quindi molto grande visto che le altre meduse Irukandji sono al più grandi quanto un dito[3]. È unica nel non avere nessun tentacolo[4]. Anche se fotografato negli anni ottanta, un esemplare di K. gigas non è stato catturato prima del 2013, il che ha permesso studiarne il DNA ed identificare le Keesingia come nuova specie[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Australian Associated Press, New jellyfish discovered: giant venomous species found off Australia, su theguardian.com, The Guardian, 8 agosto 2014. URL consultato il 20 settembre 2014.
  2. ^ (EN) L-A. Gerswin, Two new species of box jellies (Cnidaria: Cubozoa: Carybdeida) from the central coast of Western Australia, both presumed to cause Irukandji syndrome, in Records of the Western Australian Museum, vol. 29, 2014, pp. 10-19.
  3. ^ a b (EN) Teresa Belcher, Giant jellyfish pops up in the north-west, su Phys Org, 18 settembre 2014. URL consultato il 21 settembre 2014.
  4. ^ Nessuno degli esemplari fotografati o quello catturato aveva tentacoli. Gershwin pensa che sia un caso e che probabilmente la specie sia dotata di tentacoli (cf. The Guardian).

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