Karl Hölblinger

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Karl Franz Hölblinger
NascitaVienna, 17 febbraio 1910
Dati militari
Paese servitoAustria (bandiera) Prima repubblica austriaca
Germania (bandiera) Germania nazista
Forza armata Bundesheer
Waffen-SS
Schutzstaffel
GradoSS-Rottenführer[1]
GuerreSeconda guerra mondiale
voci di militari presenti su Wikipedia

Karl Franz Hölblinger (Vienna, 17 febbraio 1910[2] – ...) è stato un militare tedesco, SS-Rottenführer[1] nel campo di Auschwitz e aiutante del comandante.

Si arruolò nell'esercito austriaco, in seguito all'Anschluss entrò prima nelle Waffen-SS e poi nelle SS[1]. Durante la seconda guerra mondiale fu membro delle guardie ad Auschwitz dal dicembre 1940 al dicembre 1942; venne poi trasferito dal 1943 al Campo di concentramento di Stutthof, precisamente nel sottocampo di Matzkau.

Nel dopoguerra

[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della guerra tornò a Vienna e lavorò come autista.[3]

Richard Böck testimoniò sull'uso dello Zyklon B nella serie televisiva di documentari The World at War:[4] nella sua testimonianza[3] descrive come l'amico Karl Hölblinger lo accettò nel Sonderkommando di Auschwitz; descrive dettagliatamente di aver osservato più di mille ebrei nelle docce sotterranee di una delle camere a gas di Auschwitz e l'uso dello Zyklon-B versato da una grata sul tetto;[5] vide anche un mucchio di cadaveri accatastati[6], poi trasferiti al crematorio dagli ebrei del Sonderkommando.[7]

Durante il processo di Francoforte[8], Hölblinger fu chiamato a testimoniare come le SS avessero ucciso innumerevoli persone senza però essere mai formalmente accusato.[9]

  1. ^ a b c HÖLBLINGER Karl Franz, su truthaboutcamps.eu.
  2. ^ (DE) Bestand 461: Staatsanwaltschaft bei dem Landgericht Frankfurt am Main Strafverfahren ./. Robert Mulka u.a. (1. Auschwitz-Prozess) Az. 4 Ks 2/63 (PDF), su landesarchiv.hessen.de. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  3. ^ a b Hölblinger Karl (Franz), su www.tenhumbergreinhard.de. URL consultato il 31 dicembre 2023.
  4. ^ Oral history interview with Richard Boeck, su United States Holocaust Memorial Museum, 16 novembre 2023. URL consultato il 17 maggio 2023.
  5. ^ (DE) deutschlandfunk.de, Auschwitz-Prozess - "Endlich ein menschliches Wort", su Deutschlandfunk. URL consultato il 31 dicembre 2023.
  6. ^ (EN) Martin Gilbert, Final Journey: The Fate of the Jews of Nazi Europe, Rosetta Books, 17 agosto 2015, ISBN 978-0-7953-4683-5. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  7. ^ Auschwitz: A Doctor's Eyewitness Account (Dott. Miklos Nyiszli)
  8. ^ (DE) RG-17.003M Wiener Prozesse wegen NS-Verbrechen (PDF), su collections.ushmm.org.
  9. ^ (DE) Shoaportal Archiv - Auschwitz, su shoaportalvienna, 3 giugno 2015. URL consultato il 16 novembre 2023..

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]