Kantharos

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Il kantharos associato a una raffigurazione di Dioniso

Il cantaro o kantharos dal greco κάνθαρος, (latino cantharus) era una coppa per bere caratterizzata da due alte anse che si estendono in altezza oltre l'orlo.

Può essere o meno rialzato su un piede, con stelo più o meno alto. In alcuni casi può presentare un corpo con forme plastiche. La forma era particolarmente diffusa nella ceramica etrusca in bucchero alla fine del VII secolo a.C..

È ricorrente nell'iconografia correlata ai rituali iniziatici del culto di Dioniso, a cui veniva spesso associato, ne possedeva uno che non si svuotava mai[1].

Questa forma fu ripreso dai Romani e usato anche per le vasche da abluzione nell'atrio delle basiliche paleocristiane. Fu usato anche come lampada pensile per chiese la cui tipologia di coppa con piede e collo conici ed eventuali anse deriva dall'analogo recipiente profano per le libagioni.

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